Categorie: Cronaca Perugia

Presi i rapinatori della filiale Bps di Magione – Nel 2011 portarono via armati di taglierino 80 mila euro

La rapina all'istituto di credito risale al 19 Aprile 2011. Tre persone armate di taglierino e con il volto travisato entrarono nella liale della Banca popolare di Spoleto di Magione. Con accento romano costrinsero gli impiegati ad aprire la cassa impossessandosi della somma di 80 mila euro.
Sul luogo del reato, oltre ai reparti dei Carabinieri competenti per territorio, intervennero i militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, agli ordini del maggiore Rizzo coadiuvati da quelli della Sezione Investigazioni Scientifiche diretti dal luogotenente Croci.

Le indagini si orientarono subito alla ricerca delle eventuali tracce lasciate dai malviventi sul luogo del reato e sulla visione delle immagini riprese dalle telecamere di sicurezza dell’istituto di credito. Il “modus operandi” della rapina apparve fin da subito conosciuto al personale addetto all’antirapina del Nucleo Investigativo. Per tale motivo le attività di indagine si concentrarono immediatamente su alcuni pregiudicati romani, personaggi già noti alla polizia giudiziaria, con precedenti specifici per rapina agli istituti di credito.

Iniziarono pertanto una serie di attività tecniche di intercettazione telefonica dei telefoni utilizzati ed ambientale degli automezzi in dotazione al gruppo di persone ben individuato dai militari del Nucleo Investigativo. Tali attività, che portarono i militari a numerosi e prolungati servizi di osservazione e pedinamento, hanno permesso di ricostruire l’organico dell’intera banda dedita alle rapine in banca su tutto il territorio dell’Italia centrale.

Il 3 agosto 2011, tre componenti del gruppo criminale vennero tratti in arresto in flagranza di reato immediatamente dopo aver rapinato la banca Cassa di Risparmio di Firenze in via Paisiello, in pieno centro a Roma. I militari del Nucleo Investigativo, che da giorni avevano seguito la programmazione della rapina, coadiuvati da quelli della Compagnia Carabinieri di Roma-Cassia, li arrestarono in viaggio sulla via Flaminia con un camper che i malviventi usavano per facilitarsi la fuga dopo le loro trasferte delinquenziali. In quell’occasione furono arrestati R.S. del ’59 originario della Sardegna ma residente a Roma da anni, M.D. del ’47 e R.B. del ’65 entrambi di Roma, tutti e tre pluripregiudicati.

I primi due, unitamente a M.R. del ’63 romano e pluripregiudicato anch’esso, vennero inoltre riconosciuti quali autori della rapina di Magione dell’aprile del 2011 e denunciati, con assoluta certezza, all' autorità giudiziaria competente (Dott. Abritti), che concordando pienamente con gli operanti, ha richiesto l’emissione della misura cautelare della custodia in carcere al GIP (Dott.ssa Giangamboni) che è stata concessa.

I provvedimenti sono stati eseguiti dal personale del Nucleo Investigativo di Perugia mercoledì scorso. I tre sono stati associati presso le case Circondariali di Perugia-Capanne, Frosinone e Roma-Regina Coeli.