Già ieri dalla questura erano arrivati segnali importanti sulla svolta nelle indagini riguardanti la rapina alla framacia Lemmi di Perugia. Quelli che fino al tardo pomeriggio erano dei sospettati, sono oggi formalmente accusati di rapina.
Si tratta di Adamo Danilo e Riccardo Luis Gambacorta (italo-brasiliano), entrambi sui 50 anni. Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti sarebbe stato il Danilo con una piccola falce alla mano a farsi consegnare l'incasso, circa 3000 euro. L'altro avrebbe funto da palo, rimanendo fuori dall'esercizio per controllare i movimenti lungo Corso Vannucci. Poi si sarebbero dati alla fuga.
Come stratagemma per non insospettire i gestori in un primo momento il rapinatore sarebbe entrato richiendo cure per una ferita alla mano, la stesso con cui poi ha impugnato il falcetto con cui ha minacciato i farmacisti.
L'indagine che in pochi giorni ha portato alla risuluzione del caso è stata condotta congiuntamente dagli agenti della polizia e dai militari dell'arma di Perugia, tutto sotto costante coordinamento della procura della Repubblica. A rendere noti gli importanti sviluppi delle indagini sono stati questa mattina in conferenza stampa proprio il capo della mobile Marco Chiacchiera, il comandante della compagnia dei carabinieri di Perugia Giovanni Cuccurullo ed il comandante del nucleo investigativo provinciale Giovanni Rizzo.