Si è svolta ieri (giovedì 25 giugno), presso la chiesa di San Francesco al Prato a Perugia, la presentazione di Rockin’Umbria, in programma ad Umbertide dal 23 al 26 luglio.
La Fondazione “SergioPerLaMusica” ha organizzato qui la conferenza “perché da San Francesco – ha detto il presidente Virgilio Ambroglini – è partita la vita artistica di Sergio Piazzoli ma anche per affermare un punto fondamentale ovvero cosa intendiamo per rievocazione storica, che significa offrire alla comunità spazi storici rendendoli agibili per eventi culturali”.
Ambroglini ha poi sottolineato che “la missione della Fondazione non è fare business ma creare arte e bellezza”. “Siamo nati per curare le ferite dell’anima e c’è bisogno di questo tipo di energia”, ha aggiunto, ed anche per questo motivo è stata presa la decisione di rilanciare uno storico festival come Rockin’Umbria “con un programma che è figlio di una direzione artistica collettiva di vari soggetti”.
Presente all’incontro con la stampa anche il neo assessore regionale alla Cultura Fernanda Cecchini alla sua prima uscita pubblica: “Sono contenta che sia proprio qui – ha affermato – in questo luogo simbolo che è collegato alla storia anche culturale dell’Umbria. La vostra proposta – ha aggiunto rivolgendosi alla Fondazione – va ad arricchire quello che già offre, dal jazz alla classica, l’Umbria musicale dei grandi eventi”.
Prima dell’illustrazione del programma della quattro giorni, ha preso la parola il sindaco di Umbertide Marco Locchi. “Abbiamo subito condiviso la proposta di rimettere in moto un evento così importante, capace di offrire eventi culturali che ci hanno segnato profondamente e che hanno portato alla ribalta internazionale la nostra città – ha detto – Auspichiamo che da questa edizione prenda il via un nuovo percorso capace di durare negli anni”.
Tra gli appuntamenti di punta di questa edizione “zero” di Rockin’ Umbria il concerto di uno dei migliori songwriter contemporanei, Sun Kil Moon (Mark Kozelek) che inaugurerà il festival il 23 luglio in piazza San Francesco con la successiva proiezione, in collaborazione con il cinema Metropolis, del film “Youth” di Paolo Sorrentino (il musicista americano è autore di parte della colonna sonora). All’evento è stato invitato a partecipare anche lo stesso Sorrentino.
Gli altri giorni, ad ingresso gratuito, una ricca serie di iniziative tra suggestivi live con band locali e nazionali. Venerdì 24 luglio, sempre in piazza San Francesco, spazio alle nuove tendenze musicali della regione con “Umbria Calling”, progetto che fin dalle prime edizioni di Rockin’ Umbria ospita i gruppi e i musicisti umbri che più di tutti si sono distinti. Sul palco saliranno Mulholland Drive e The Rust and The Fury. A seguire si terrà “Rockin’ Umbria The Legacy: 1985-2015″, dedicata alle cover dei grandi artisti che hanno partecipato alla kermesse.
La giornata di sabato 25 luglio sarà invece dedicata alla musica elettronica e al Parco Ranieri andrà in scena “Rockin’Umbria Dance Department” mentre domenica 26 ci sarò spazio per l’Italian Party targato To Lose La Track. Insieme a molti membri della “famiglia”, l’etichetta discografica indipendente umbertidese festeggerà i 10 anni di attività grazie ad una lunga giornata a partire dalle ore 17 con il meglio che la scena indierock italiana può offrire.
Rockin’ Umbria riparte quindi da Umbertide, dove tutto è nato negli ormai lontani anni ’80, grazie anche al sostegno del Comune, della Regione Umbria e dell’Arci. Quello che in quel periodo è stato uno dei primi e più innovativi festival rock italiani e che ha cercato da allora di crearsi un’identità nel segno di progetti ispirati alla promozione delle nuove tendenze della cultura musicale contemporanea e giovanile in Italia, vuole riproporre ancora oggi gli stimoli più interessanti della scena musicale attuale, puntando sempre alla valorizzazione di tutto il patrimonio “underground”, ben oltre la canonica definizione di rock.