Si è tenuta oggi, alle 12, la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa Misticanza010. Si tratta di un festival che racchiude in sé un mix di generi artistici. Dalla musica alla danza, passando per il teatro e per l'arte. L'associazione culturale Misticanza, che organizza la manifestazione per la seconda volta, vuole stabilire un legame stretto e dinamico tra i vari generi artistici, con l'intento di creare un scambio interattivo con il pubblico. Il tutto in stretto contatto con il territorio di San Casciano dei Bagni, il borgosenese dove dal 3 al 5 Settembre, avrà luogo il festival. Il successo della prima edizione, ha permesso inoltre a “Misticanza” di avvalersi quest'anno del sostegno della provincia di Siena. Diversi i luoghi deputati del Festival, che sceglie però come suo spazio privilegiato e simbolico la piazza principale del borgo. Essa diviene luogo di ritrovo e comunicazione, dove non si creano spazi nuovi, ma si vede quello che già c'era con occhi sempre diversi.
Il titolo, nonché fil rouge tematico di questa seconda edizione del Festival è Passaggi. Misticanza010 affronta il tema del passaggio come trasformazione, come percorso che ogni artista contemporaneo è destinato a intraprendere per cambiare, crescere, rinnovarsi. Durante tale percorso compiuto tra i suoi diversi linguaggi – teatro, musica, fotografia, pittura, installazioni, video arte, danza – Misticanza010 si rivolge ad un'arte che prende la forma di idioma universale in grado di rendersi luogo di incontro, di scambio e di cammino condiviso fra persone, fra gli artisti e il loro pubblico. Non appare strano allora che si cominci dai bambini con due appuntamenti curati da Giulia Franchi e su misura per i più piccoli, che partiranno ora da un libro ora da un racconto, per dare il via a improvvisazioni teatrali, sperimentazioni e laboratori di arti visive.
Ricco il programma dedicato a queste ultime. Per tutti i tre giorni del Festival immagini fotografiche, percorsi installativi, sculture, sperimentazioni audiovisive e digitali invaderanno la città di luci, forme, colori e materie, in grado di raccontare qualcosa dei giovani artisti coinvolti: Daniele Jost, Davide Sebastian, Jacopo Tomassini, Eugenia Lecca, Manuela Spartà, Kathia Virgilio, Alessandra Roveda e Pablo Marrone.
Ci saranno performance, come quella itinerante di Camilla Graff Junior dal titolo In and With (Me)durante la quale le donne di San Casciano saranno invitate sul letto di Mona M per raccontare una storia. Il letto si troverà in diversi luoghi del borgo. In tre luoghi, per tre giorni, per tre ore.
Non mancheranno i volti noti come quello di Massimo Poggio, impegnato nella lettura di Quella sera al vel d'Hiver insieme a Gualtiero Burzi e Davide Iacopini, o quello di Arcangelo Iannace, autore e interprete di Kamikaze Napoletano.
Di Vincenzo Manna, vincitore del premio Siae 2010 per la categoria Autori Teatrali, è il testo di On Winnie interpretato da Eugenia Fofi e Nicolò Scarparo.
A sostenere la grande letteratura tanto italiana quanto straniera, due appuntamenti della data di chiusura: il primo liberamente ispirato a Paul Auster dal titolo Nello spazio bianco del mio tempo di e con Benedetta Capanna, e il secondo L'Anima innamorata, una lettura tratta da alcuni scritti di Alda Merini, con Valentina Chico e Chiara Tomarelli.
E ancora la musica, presente al Festival sia come necessario accompagnamento della danza in Incipit/tipicN1 del collettivo Opera_di _Polvere, finalista “Giovane danza d'autore Lombardia 2010” e vincitore del premio “Stuke-frammenti di teatro danza”, ma anche nella sua forma più pura con il concerto al pianoforte di Paola Pegan su brani di Chopin, Mozart e Tchaikovsky.
Per chi preferisce le sonorità più dure, il concerto dei Pink Puffers, una brass band di tredici elementi, con repertorio funk, jazz, blues, latin e “phunk”.
Anche in questo settore non mancherà il volto noto. L'attore Rocco Papaleo con il suo Rocco Papaleo Quartet presenterà “Circolo Rinnovamento”, un divertente spettacolo di racconti e di canzoni (nel 2005 vince il premio della critica al Festival Gaber).