Si è tenuta oggi presso la Sala Rossa a Perugia la Conferenza Stampa per la presentazione del progetto di restauro della Porta Etrusca. Alla presenza del Sindaco di Perugia Wladimiro Boccali, di Brunello Cucinelli, proprietario di una delle aziende italiane leader del settore del cachemire, della Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, del responsabile della Sopraintendenza per i Beni Culturali Mario Pagano e dell'Architetto Anna Di Bene, la cittadinanza e le autorità competenti sono state informate degli interventi di restauro grazie ai quali verrà restituito all’Arco Etrusco il suo antico splendore. Il progetto è successivo ad una serie di interventi di recupero avvenuti nei decenni precedenti: nel 1963, il monumento venne consolidato dietro le direttive dell’Ing. Sisto Mastrodicasa e, nello stesso periodo, vennero effettuati consolidamenti per ricucire le parti di muratura mancante o fatiscente. Uno degli ultimi interventi, invece, risale al 2000, quando si proseguì ad un processo di restauro e consolidamento superficiale dei paramenti murari del monumento. Attualmente si ritiene che le condizioni dell’Arco siano tali da richiedere un nuovo rimaneggiamento della struttura, poiché la superficie muraria, esposta agli agenti atmosferici esterni e allo smog, presenta il principio di alcuni fenomeni distruttivi che porterebbero pian piano al deterioramento della struttura. È inoltre necessario intervenire sulla patina nera che ormai ricopre il travertino. Il progetto interessa la facciata della porta ed i bastioni, per un totale di circa 1400 mq. Il restauro del retroprospetto e del sottarco è invece finanziato dal Ministero Beni Culturali e Ambientali, dal Comune di Perugia e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Il Sindaco Wladimiro Boccali si è detto molto contento per quanto la Brunello Cucinelli Spa sta facendo per un monumento di così tanta importanza non solo per la città di Perugia, ma anche per tutta l’Umbria e l’Italia, in particolare in un periodo come questo, che vede le finanze dei Comuni versare in condizioni non floride. Inoltre il progetto riesce anche a dare risalto alla città di Perugia nell’ottica della sua candidatura a capitale europea: “un progetto per il futuro – ha aggiunto Boccali – l’idea che la filiera storia, cultura, qualità della vita e ambiente sia un valore strutturale e strategico per una nuova economia del sapere e della conoscenza”.
Il finanziamento della Cucinelli si è avuto a seguito dell’apertura da parte di Palazzo dei Priori di un avviso pubblico per la ricerca di sponsor privati per finanziare il restauro. La risposta dell’azienda di Solomeo è arrivata poco dopo con un’offerta di 1.1 milione di euro che prevede, a favore della società Cucinelli, diritti di esclusiva per l'uso di immagini, logo, spazi e informazioni, “relativamente alla sola iniziativa di restauro oggetto del contributo”.
(AleChi)
Foto di Stefano Dottori
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