E’ stato presentato questa mattina (martedì 18 dicembre) il marchio vincitore De.Co. – Denominazione Comunale, scelto sulla base del bando di un concorso di idee.
Presenti il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, l’assessore Giordano Mancini e la vincitrice Lara Pierotti, esperta di grafica. “Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità l’istituzione del marchio De.Co. – ha ricordato Mancini – per identificare i prodotti di eccellenza in vari settori. Abbiamo promosso un apposito concorso per individuare un logo che esprimesse graficamente, e in forma efficace, i contenuti promozionali per la tutela e valorizzazione dei prodotti agroalimentari e artigianali della tradizione. Un’apposita commissione di esperti ha scelto, tra le proposte pervenute, il lavoro giudicato migliore e più efficace”.
Il marchio De.Co. è unico ma abbiamo recepito alcune perplessità degli artigiani e ci saranno due registri separati, per agroalimentare e artigianato. Inoltre, sarà possibile utilizzarlo anche per eventi specifici come la ‘Mostra del Tartufo’. Ogni attività interessata potrà fare domanda per essere inserita nell’albo, in base alla tipologia del prodotto, allegando una documentazione specifica che sarà valutata da una commissione comunale. Stiamo lavorando con le categorie per scrivere i vari disciplinari e poi si potrà passare alla fase operativa. Va tenuto presente che attraverso questo marchio si potranno ottenere benefici economici, con finanziamenti diretti della Regione Umbria
E proprio ad alcuni elementi identitari della città, si è ispirata per la sua creazione Lara Pierotti, che vincendo si è aggiudicata la somma di 400 euro: “Ho voluto sintetizzare elementi che sono simbolo di aggregazione e cuore della città, come i 5 colli da un lato e dall’altro il profilo del Palazzo dei Consoli. E’ un tutt’uno che trasmette compattezza e unione delle forze territoriali. Le versioni predisposte lo tendono flessibile per vari utilizzi, dal cartaceo ai social media, alla comunicazione istituzionale”. In sintesi, è stato sottolineato come questo marchio ed il successivo brand nascano dalla comunità, andando a ricercare l’aspetto innovativo nella ricchezza del patrimonio materiale ed immateriale di Gubbio.