(Elisa Panetto)- “L’accoglienza turistica alternativa in Umbria”: è il titolo dell’incontro dibattito sul turismo e la ricettività non tradizionale tra l’arte, la gastronomia e la cultura del territorio, in programma domenica 6 marzo, dalle ore 15, a Palazzo Varini, in piazza Garibaldi, sede della Camera di Commercio di Foligno. L’iniziativa di “Bed & Breakfast. Nel cuore verde dell’Umbria” (prima associazione umbra del comprensorio folignate volta ad alleare le forze dei molti Bed & Breakfast presenti sul territorio: 37 i soggetti iscritti), allestita in collaborazione con Cia, comune di Foligno e Confcommercio, col patrocinio dei comuni di Bevagna, Montefalco, Nocera Umbra, Spello, Trevi e G.A.L. Valle Umbra, avrà come moderatore Barbara Coccetta, vice-presidente dell’associazione che, dopo i saluti di Nando Mismetti, sindaco del comune di Foligno, Elisabetta Piccolotti, assessore al turismo del comune di Foligno, Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio di Perugia e Aldo Amoni, presidente della Confcommercio di Foligno e Comprensorio, coordinerà gli interventi “La dimensione familiare dell’ospitalità turistica. Tradizione di accoglienza e strategia competitiva” del professor Giovanni Viganò, consulente in programmazione e organizzazione di aree turistiche e docente di tematiche turistiche presso l’università “Bocconi” di Milano (organizzazione e programmazione del territorio, qualità d’area turistica, il sistema turistico locale), “Il turismo culturale come sviluppo del territorio. Esperienza di Ca’ la Ghironda Modern Art Museum” del professor Vittorio Spampinato, docente seminariale in organizzazione museale e direttore del museo “Ca’ la Ghironda Modern Art Museum” di Bologna, “Territorio, Tradizioni della Tavola e Turismo: un legame inscindibile e fondamentale” del dottor Franco Mioni, presidente del comitato europeo di turismo e gastronomia (Lussemburgo), operatore turistico, chef e giornalista, “Spunti di riflessione sulle tematiche trattate” di Francesco Piermarini, presidente di “Bed & Breakfast. Nel cuore verde dell’Umbria” e “Opportunità dell’associazionismo per un turismo alternativo, innovativo e sostenibile” di Luciano Lauteri, segretario generale dell’associazione “Slow Tourism”. Parteciperà, inoltre, Gianluca Gabanini, giornalista ed editore digitale nel settore del turismo.

“Quasi quattro sono gli anni di esistenza di ‘Bed & Breakfast. Nel cuore verde dell’Umbria’ e l’associazione, dopo due mandati di elezioni, è cresciuta arrivando alle quasi 40 strutture associate di oggi, con convenzioni con attività collaterali come ristoranti e cantine” ha affermato Piermarini sull’associazione di cui è presidente. “Nonostante le difficoltà attuali cerchiamo di andare avanti e crescere e l’incontro dibattito di domenica 6 marzo si rivolgerà a circa 250 operatori, andando a sensibilizzare la nostra presenza sul territorio. Il nostro desiderio è anche quello che la regione modifichi una piccola postilla della legge 18 sui prodotti tipici: allo stato attuale è difficile fare sensibilizzazione del prodotto tipico. Nelle Marche c’è simbiosi, esso è almeno il 70%”. Per Aldo Amoni, l’incontro, con la presenza di esperti di turismo e di comunicazione, “può rappresentare un’occasione per lanciare qualche idea positiva per il turismo nel nostro territorio. L’iniziativa è di estrema importanza e i Bed & Breakfast sono una presenza importante e diversificata: risolvono l’accoglienza in sovrannumero. I tagli sono veri, dunque sono rimaste poche finanze: insieme potremo fare qualcosa di più. L’associazionismo è quindi il punto di partenza per il rilancio delle struttura e del territorio a livello di economia. La comunicazione e la pubblicità sono importanti per far conoscere il nostro territorio: sono stato alla Bit di Milano e l’Umbria non si è presentata in maniera eccezionale, per fortuna che c’era la Quintana. Se dobbiamo andare in queste manifestazioni così è meglio non andare. Bisogna essere attrezzati e ho pensato per il prossimo anno a come allestire lo stand dei Primi d’Italia”.

E’ fondamentale accrescere la qualità dell’accoglienza nel settore della ricettività non tradizionale anche perché i recenti dati sulle presenze turistiche a Foligno hanno dimostrato che sta crescendo negli ultimi anni questa realtà (bed & breakfast, case vacanze, imprese agrituristiche): a sottolinearlo la Piccolotti, che ha aggiunto: “negli ultimi tre anni la percentuale di presenze in questo settore ha registrato un incremento del 5 per cento all’anno. Alla luce di questo fenomeno il comune di Foligno, sempre nell’intento di favorire ogni possibile sinergia positiva per il territorio, ha deciso di organizzare un corso gratuito di formazione (dovrebbe partire a maggio) da destinare al personale che lavora nelle strutture ricettive extralberghiere per potenziarle e migliorarle. Un corso a tutto tondo per aiutare i titolari a conseguire competenze nella maniera più professionale possibile. Crediamo inoltre che anche in questo comparto sia necessario mettere a punto canali di comunicazione, soprattutto on line, per intercettare un numero sempre più ampio di visitatori. Dobbiamo attrezzarci a offrire un po’ tutto”.

(Elisa Panetto)