“Le idee diventano impresa”. Questo il titolo della presentazione del progetto “Joint Gubbio – Acceleratore d’Impresa”, tenutasi ieri (26 marzo) nella Sala Trecentesca del Palazzo Pretorio.
Il progetto è stato promosso e voluto dal Comune, ha spiegato l’Assessore Lorenzo Rughi, in particolare da tutto il Consiglio che, nel mese di dicembre scorso, aveva votato all’unanimità un atto di indirizzo per dare il via all’iniziativa. L’Assessorato allo Sviluppo Economico ha coordinato in questi mesi i lavori del comitato promotore che raccoglie forze e risorse della città, fatto di tecnici, imprenditori e di rappresentanti di varie forze politiche che hanno lavorato in sinergia verso un obiettivo comune.
Ad aprire l’evento i fratelli Claudio e Riccardo Casagrande, fondatori di MotusLab, piccola società eugubina, che dal garage di casa fornisce tecnologia ad alto valore alle più grosse aziende automobilistiche del mondo, e poi una testimonianza video dell’eugubino Saverio Panata, senior project manager della start-up Makr Shakr (un incredibile bar robotizzato). Gli organizzatori dell’evento hanno voluto iniziare così proprio per spiegare le motivazioni da cui è partito il progetto: un’esigenza forte del territorio, quella di avere una struttura e un punto di riferimento, fisico e logistico, che metta a sistema le risorse del territorio per supportare e incentivare la creazione di impresa, riducendo le criticità che si trova ad affrontare chi ha idee innovative e vuole trasformarle in un progetto d’impresa.
Uno dopo l’altro poi hanno sfilato quelli che saranno i partner dell’acceleratore d’impresa che, nei prossimi mesi, stileranno con “Joint” e con il Comune di Gubbio dei protocolli d’intesa per definire le collaborazioni: Loris Nadotti, delegato per l’Innovazione e Trasferimento Tecnologico – Università di Perugia; Alessandro Bogliolo, docente di Scienze e Tecnologie dell’Informazione atematica Università Carlo Bo di Urbino; Salvatore Santucci, Presidente di Gepafin; Mauro Agostini, Direttore Generale di Sviluppumbria.
Infine c’è stato il saluto del Magnifico Rettore dell’Università di Perugia che ha ringraziato il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati il quale, a sua volta, ha elogiato l’iniziativa e sottolineato l’azione corale di tutte le componenti del territorio verso questo obiettivo.
Più di 100 le persone presenti in sala, fra imprenditori, studenti, istituti di credito, associazioni di categoria e semplici cittadini. L’acceleratore sarà ospitato presso i locali del “Centro Servizi Santo Spirito”, che saranno presto riattivati e che il Comune metterà a disposizione. E’ uno spazio multifunzionale che potrà ospitare anche altre organizzazioni e iniziative sinergiche, e sarà funzionale ad avviare reti tra potenziali imprenditori, scambiare professionalità, creare imprese innovative valorizzando risorse e cultura del territorio. Infine, la vera sfida sarà trasformare l’intero territorio in un acceleratore di impresa diffuso: un contenitore intelligente di risorse e conoscenze esternalizzate alle e dalle imprese, un moltiplicatore e un attrattore di opportunità per fare impresa.