E’ stato presentato stramattina in sala del Consiglio, “Strade sicure”, il piano intercomunale di sicurezza stradale fra Narni, Calvi dell’Umbria e Otricoli, promosso da Aci, Polstrada, Regione Umbria e Comuni interessati con il coinvolgimento di vigili del fuoco e protezione civile.
Il piano, illustrato dal presidente e dal direttore dell’Aci Terni, Mario Andrea Bartolini e Raffaele Ferriello, prevede il coinvolgimento delle scuole ed un pacchetto di risorse pari a 430 mila euro.
“Saranno oltre 20 le iniziative nel corso del 2015 – hanno annunciato Bartolini e Ferriello – con corsi pratici e teorici, incontri con i giovani ma anche con coppie in attesa del primo figlio, anziani e soggetti sociali e culturali a vario titolo interessati”.
Il 21 aprile è prevista una manifestazione in piazza dei Priori con un road show formativo e una serie di attività contenute nel piano nazionale della sicurezza stradale.
“L’obiettivo è eliminare gli incidenti stradali e far crescere una nuova cultura della sicurezza”, è stato detto concordemente da Ferriello, Bartolini, dall’assessore regionale Stefano Vinti, dalla dirigente della Polstrada Terni Katia Grenga, dall’assessore alla scuola del Comune di Narni Piera Piantoni, dal sindaco di Calvi dell’Umbria Alfio Nesta e dal vice sindaco di Otricoli Cristiano Ceccotti.
Nel corso della conferenza stampa l’assessore Vinti ha fornito i numeri riguardanti gli incidenti stradali in Umbria. Dal 2001 al 2013 sono stati 1.200 i morti con un costo complessivo fra danni e spese sociali e sanitarie di circa 5 miliardi di euro. Solo nel 2013 si sono registrati 61 morti e 3.500 feriti con un costo totale di 330 milioni di euro.
“Sono cifre che devono far riflettere – ha detto Vinti – perché attualmente quello degli incidenti stradali è la prima causa di morte nella nostra regione. Dobbiamo fare sistema fra tutti i soggetti coinvolti per eliminare questa piaga assumendone tutti piena coscienza. La Regione sostiene Strade sicure e da tempo è impegnata su questo problema con risorse e leggi specifiche”.
“La sicurezza stradale deve essere uno stile di vita – ha affermato l’assessore Piantoni – per questo è importantissimo accrescerne la cultura nei giovani ed è fondamentale l’apporto della scuola, in primis insegnanti e dirigenti scolastici”.
La dirigente della Polstrada Grenga ha insistito sul lavoro di team fra tutti i soggetti “Per fare formazione – ha spiegato – ed educare i giovani a vivere in società con una qualità di vita sana e con un impegno da parte di tutti costante e continuo”. “Atti concreti producono risultati tangibili e oltre all’educazione stradale va proseguita anche la lotta al consumo di sostanze stupefacenti, soprattutto tra i giovani”, hanno infine sottolineato Nesta e Ceccotti.