E' stato illustrato nel pomeriggio a Palazzo Trinci il piano strategico della città. A fare gli onori di casa è stato il sindaco Manlio Marini, che ha dato il suo saluto a tutti i presenti e a tutti coloro coinvolti nell'ideazione e realizzazione del piano strategico. In particolare sono stati citati l'assessore Paolo Trenta, il vicesindaco Nando Mismetti, il prof. Sergio Sacchi docente di politica di sviluppo locale dell'università degli studi di Perugia, l'assessore alla programmazione e al bilancio della Regione Umbria Vincenzo Riommi, il sindaco di Terni Paolo Raffaelli (assente per impegni), l'assessore al porto del comune di Ancona, il presidente dell'interporto Marche Roberto Pesaresi, l'assessore alle grandi opere del comune di Foligno Salvatore Stella e il presidente della Cassa di Risparmio di Foligno Denio D'Ingecco.
E' stato poi il vicesindaco ad illustrare più nel dettaglio il Piano. Sono state individuate cinque linee strategiche, ognuna delle quali prevede delle azioni di realizzazioni.
1) Integrare e migliorare l'accessibilità dell'area. Le azioni che previste per raggiungere l'obiettivo sono le seguenti:
• Adeguare il sistema infrastrutturale stradale di collegamento regionale e interregionale
• Sviluppare e potenziare le capacità dell'aeroporto
• Rinnovare e potenziare le reti ferroviarie
• Realizzare la piattaforma logistica intermodale
• Realizzare le infrastrutture digitali
• Adeguare la viabilità locale di connessione al sistema infrastrutturale e regionale
• Promuovere la mobilità alternativa
• Potenziare l'offerta della sosta nell'area centrale della città
2) Potenziare l'imprenditorialità e l'integrazione territoriale. Le azioni che previste per raggiungere l'obiettivo sono le seguenti:
• Sviluppare il potenziale produttivo
• Favorire l'integrazione territoriale e l'internazionalizzazione delle imprese
• Valorizzare il sistema creditizio nel contesto folignate
• Promuovere le politiche attive del lavoro e combattere la precarietà
• Promuovere i servizi alle imprese e la semplificazione amministrativa
• Promuovere le politiche per i servizi pubblici locali
• Il territorio montano
3) Sviluppare innovazione e competitività. Le azioni che previste per raggiungere l'obiettivo sono le seguenti:
• Aumentare la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro
• Migliorare la formazione e l'integrazione fra processi formativi e mondo del lavoro
• Incrementare le strutture innovative per diffondere scienza e tecnologia
• Potenziare l'inclusione sociale, i servizi di welfare e la sicurezza urbana
4) Promuovere la qualità culturale, turistica e ambientale del territori. Le azioni che previste per raggiungere l'obiettivo sono le seguenti:
• Valorizzare il patrimonio culturale e artistico
• Promuovere le risorse naturali, ambientali e alimentari del territorio
• Potenziare gli eventi: Quintana, manifestazioni sportive, culturali e ricreative
• Migliorare il sistema dell'accoglienza
• Valorizzare mestieri e saperi
• Potenziare l'offerta di percorsi verdi
• Attuare le politiche di Agenda 21 locale per uno sviluppo sostenibile e l'uso delle fonti energetiche rinnovabili
• Comunicare le politiche di promozione territoriale
5) Ripensare il ruolo e le funzioni del centro storico e sostenere le nuove centralità. Le azioni che previste per raggiungere l'obiettivo sono le seguenti:
• L'identità del centro storico
• Incrementare la residenzialità nel centro storico
• Rafforzare l'offerta commerciale del centro storico
• Potenziare l'offerta culturale per promuovere Foligno: città d'arte
• Utilizzo dei contenitori recuperati con la ricostruzione post-sisma
• Riqualificare e riutilizzare gli spazi pubblici e le aree produttive dismesse
• Il nuovo Programma Urbano Complesso 2
• Le nuove centralità urbane
• La qualità urbana
Come ha detto per concludere Nando Mismetti, “il ventaglio delle azioni trae forza dalla sua efficacia, economicità e potenzialità di mettere insieme soggetti pubblici e privati, ma soprattutto dall'essere un insieme di progetti fra loro fortemente interrelati”.
(Valentina Ballarani)