C’è bisogno di un’articolata formazione per i volontari della Caritas per rispondere alle esigenze di una società sempre più in crisi: in questa direzione Caritas Foligno ha siglato una convenzione con l’università di Camerino. L’accordo sarà presentato nel corso del convegno “La Carità che educa: terzo settore e tutela della persona” in programma sabato 17 dicembre a Foligno (dalle 9 alle 13 alla sala conferenze di Palazzo Trinci).
“Per affrontare il quotidiano – ha detto Mauro Masciotti, direttore della Caritas diocesana di Foligno – i volontari, oltre a garantire la disponibilità, devono saper in grado di gestire situazioni sempre più complesse”. Masciotti ha ricordato che “alla Caritas di Foligno non si rivolgono solo gli stranieri ma, negli ultimi tempi, c’è stato un aumento del 30 per cento degli italiani. Per lo più, l’aiuto richiesto non è solo economico ma di sostegno morale”. Paola Morlupo, avvocato e relatrice del convegno, ha posto l’accento sul fatto che “l’accordo con l’università di Camerino punta ad accrescere la prontezza e la consapevolezza del volontario”. Al convegno interverranno oltre al sindaco di Foligno, Nando Mismetti e al vescovo, mons. Gualtiero Sigismondi, anche i docenti dell’università di Camerino, Antonio Flamini e Giuseppe Palmisano, il direttore della Caritas Italiana, mons. Vittorio Nozza, il direttore generale della Fondazione Migrantes, mons. Giancarlo Perego.