Categorie: Cultura & Spettacolo Spoleto

PRESENTATO ALL'HOTEL CLITUNNO IL PREMIO “SPOLETOFESTIVALART 2011”

Si è tenuta a Spoleto, presso la Sala Conferenze dell’Hotel “Nuovo Clitunno”, la conferenza stampa di presentazione del Premio SpoletoFestival2011.
Il Premio è nato dalla collaborazione tra il maestro Sandro Bini ed il direttore artistico Prof. Alessandro Trotti con l’Accademia di Roma ed altre accademie. In quest’edizione si ricorderanno le figure del Maestro Menotti, grande compositore e cultore d’arte contemporanea e del prof. Carandente, che nel 1962 seppe proiettare a Spoleto la scultura in Italia. Il 7 Luglio si ricorda il centenario dalla nascita di Menotti, alla cui figura la manifestazione si ricollega idealmente.
A Rieti nei prossimi mesi presso i portici del Vescovato, in Italia Settentrionale, a Bruxelles, l’organizzazione assumerà una veste internazionale. Ogni artista che parteciperà al Premio SpoletoFestivalart sarà premiato da un’istituzione.
Sono state presentate oltre 1300 proposte, da alcuni paesi europei, dalla Corea, dalla Cina, dall’America a dall’Australia. Saranno premiati 70 artisti selezionati su 400 ammessi. La volontà dell’organizzazione è di promuovere tutto l’anno gli artisti in piazze italiane e straniere. Il Premio Spoleto Festival art sta investendo sulla comunicazione. Si sta lavorando ad una Web tv e la novità di quest’anno sarà la partecipazione della Rai e di Sky. Il Premio e l’Expo – dice il presidente di SpoletoFestivalart Filipponi – sono due facciate della stessa medaglia. Il Premio è un grande veicolo di comunicazione per riportare al centro dell’attenzione l’arte contemporanea. Il Premio oltre alle arti visive è anche poesia, cultura, letteratura. Sabato prossimo a Palazzo Ancaiani, Calabrò, Presidente dell’Authority, presenterà un libro di poesia.
Lo SpoletoFestivalart condivide quanto detto dall’Eurispes, secondo cui in Italia ci sono 1.900.000 praticanti di forme “artistiche”. Altri studi sostengono che i contenuti artistici sono tra i più ricercati nel web. Il maestro Sandro Bini auspica che Il Premio possa diventare sempre più importante e selettivo.
Per la realizzazione del manifesto 2011 Sandro Bini ha scelto tre simboli di Spoleto: la Rocca, la Basilica, il Teodelapio di Calder. Durante il Premio saranno esposte opere all’Albergo “Il Nuovo Clitunno”, nella Residenza D’Epoca Dragoni e presso il “Cavaliere Palace Hotel”. Sono state rafforzate le partnerships con tutte le amministrazione regionali dell’Umbria, con il coinvolgimento della provincia di Rieti. Il prof. Turina, già Presidente del Consiglio Comunale di Rieti, ha detto di esser affezionato a Spoleto per aver partecipato come pittore alle mostre del Festival dei 2 Mondi negli anni '70. Lo stessa continua: “Mi sono trovato bene con l’organizzazione dello Spoletofestivalart, è importante sapere cogliere delle idee innovative come quella presentata da Filipponi”.
Nel 2012 – ha detto il Presidente Filipponi – ci impegneremo nella realizzazione di un master in tecniche di comunicazione dell’arte moderna e contemporanea che coinvolgerà oltre 200 iscritti”.
Altro relatore dell’iniziativa è stato il maestro Enrico Di Sisto, presidente dell’Arte Angioina, che sta esponendo alla Sala degli orafi in Via Saffi a Spoleto una personale coloratissima, comprendente opere di particolare tecnica e variegati formati. Di Sisto ha ringraziato l’organizzazione ricordando il gemellaggio con Rieti, e ha manifestato l’interesse di creare un Rieti Festival Art per promuovere uno scambio ancora più attivo tra le due città. Il prof. Turina ha ricordato e invitato tutti al Festival del Peperoncino a Rieti, con spettacoli, mostre di pittura correlati alla preziosa spezia.
Agli eventi di Luglio del Premio hanno confermato la loro partecipazione il Dottor Costantini, Remo Alessandro Piperno della Casa Editrice Cida, William Thode, artista e critico di livello internazionale e Dominique Chapelle, curatrice del Palais di Parigi. Luca Filipponi ha concluso gli interventi dicendo che l’Esposizione di Settembre , oltre all’usuale spazio del Convento di San Nicolò, comprenderà l’ex museo Civico, il Teatrino delle Sei e la sala degli Orafi di Via Saffi. Ci sono tutti gli ingredienti per un’edizione memorabile dello SpoletoFestivalart.