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Presentato a Umbertide Il Piano di Microzonazione sismica / “Per una migliore conoscenza del territorio e dei rischi in esso”

L’obiettivo del lavoro è stato quello di dotare l’area urbana di Umbertide di uno strumento aggiornato di previsione degli effetti locali del suolo in caso di sisma, nonché di completare le indagini di microzonazione nei centri abitati a più alto rischio sismico posti nel settore orientale della Regione”. L’assessore regionale alla mitigazione del rischio geologico e sismico, Stefano Vinti, è intervenuto così alla presentazione della microzonazione sismica dell’area urbana di Umbertide, elogiando anche il lavoro “accurato e prezioso per il territorio” compiuto dal Servizio Geologico e Sismico della regione Umbria. Il convegno di illustrazione si è svolto nella mattinata di lunedì 24 febbraio ad Umbertide ed ha visto la partecipazione del Sindaco Marco Locchi e di numerosi tecnici ed esperti.
La microzonazione sismica dell’area urbana di Umbertide – ha affermato Vinti – è un progetto che fa parte del Programma Operativo Regionale finanziato con fondi europei (POR-FESR 2007/13). Nello specifico è un‘attività programmata all’interno dell’Asse 'Ambiente e prevenzione dei rischi' in cui è prevista l’ azione 'Piani ed interventi per la prevenzione dei rischi naturali' in particolare per le aree urbane non coperte da precedenti indagini di microzonazione sismica di dettaglio”.
La città di Umbertide è geograficamente ubicata nell'alta valle del Tevere alla sinistra idrografica del fiume ad una quota di 247m sul livello mare. E' inserita nell'ambito di depositi alluvionali recenti e terrazzati che a loro volta sono sovrastanti dei depositi continentali pleistocenici variamente cementati con tessitura coesiva e granulare.
Nella zona valliva compresa tra Città di Castello ed Umbertide si stima la presenza di un bacino profondo caratterizzato da circa 1000 metri di depositi di copertura. Il territorio di Umbertide ha risentito di terremoti storici dal 217 a.C. al 2002 con magnitudo comprese tra 4 e 6 gradi della scala Richter. La Valtiberina si presenta come un profondo bacino intermontano circondato da un complesso sistema di faglie che attivandosi possono generare degli eventi sismici. Sono queste, insieme ad altri specifici particolari, le considerazioni che hanno indotto il Servizio Geologico e Sismico ad individuare la microzonazione sismica di Umbertide quale secondo intervento nell’ambito del più ampio “Progetto di microzonazione sismica delle aree urbane“ che interessa tutta la Regione. “Il lavoro prodotto dalla regione dell’Umbria sarà messo a disposizione degli Enti e dei professionisti interessati per la migliore conoscenza possibile del territorio e dei rischi che in questo possono essere presenti e dunque vanno considerati nell’attività di pianificazione e di progettazione degli interventi”, ha concluso l’assessore Vinti.