Sono tornate al loro antico splendore grazie alla collaborazione sinergica tra istituzioni, mondo accademico e dell’associazionismo. Taglio del nastro nel corso dell’evento dal titolo: “I tesori ritrovati alla Torre degli Sciri”, della grande opera di restauro che ha riguardato i dipinti murari e gli altari delle Cappelle del Conservatorio annesso alla Torre delle Sciri, di S. Michele e Ss. Salvatore, all’interno del Complesso della Torre degli Sciri.
Un’opera importante che ha restituito nuova vita a questi monumenti grazie al contributo di Ater Umbria, Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e ai partner che hanno sostenuto il progetto: il Comune di Perugia, Università degli Studi di Perugia (Dipartimento di Lettere UNIPG e Ingegneria – UNIPG). L’impulso è partito dall’Associazione Priori, che ha anche organizzato l’incontro di presentazione, che si è svolto presso l’Oratorio San Francesco del Sodalizio Braccio Fortebracci.
Nel Complesso degli Sciri Suor Lucia Tartaglini da Cortona fondò nel 1680 il Conservatorio detto di “Suor Lucia”. Successivamente subentrarono in questo edificio conventuale le suore Oblate di S. Filippo Neri, che vi risedettero fino a pochi anni fa. La Torre degli Sciri è il punto focale di via dei Priori e segno identificatore dell’Acropoli di Perugia. Ater Umbria nel Complesso degli Sciri, riqualificato nel 2015, realizzò 12 alloggi assegnati a giovani coppie, tramite il Bando della Regione Umbria, grazie ai Fondi comunitari, della Regione stessa e del Comune di Perugia.
Le due cappelle, adiacenti all’entrata nella Torre, erano in completo degrado e il restauro ha condotto ad una loro nuova valorizzazione, come ha sottolineato il Presidente di Ater Umbria, Alessandro Almadori: “Vi lascio immaginare quanto possa essere motivo di orgoglio per me che un Ater abbia realizzato il recupero di un importante immobile come questo, grazie alla collaborazione di più soggetti. Tutte le associazioni, per le loro attività culturali e sociali, hanno un ruolo fondamentale volto, tra le tante altre cose, ad insediare nuova vita e questo è un aspetto importante, che appartiene anche ad un Ente di Edilizia Residenziale Pubblica che, portando famiglie o giovani coppie e un buon numero di persone, contribuisce a rivitalizzare un quartiere. Come abbiamo fatto in via Fratti dove, tra l’altro, con il Comune di Perugia stiamo portando avanti altri nuovi progetti. Tutto questo dà il senso all’azione del ripopolare i centri storici, del portare nuova linfa, che in ambito nazionale viene presa quale esempio”.
Alla presentazione del restauro ha partecipato il Sindaco di Perugia Andrea Romizi che, parlando di riqualificazioni, ha annunciato l’inaugurazione entro marzo di San Francesco al Prato: “La ricetta vincente – ha sostenuto – è una regia, un coordinamento e politiche comuni”. Grande soddisfazione anche per l’Assessore alla Cultura Teresa Severini per la quale: “Il restauro di un’opera ha un effetto domino e ne porta altri. Questo dimostra un’anima perugina ritrovata”.
Per la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia era presente Mauro Cesaretti che ha annunciato a breve l’uscita di un bando per le manutenzioni e per combattere il degrado nelle città e ha citato la grande opera di riqualificazione e l’inaugurazione di un ulteriore piano a Palazzo Graziani che è diventato così un vero e proprio museo.
A presentare l’evento Mario Gambelunghe e Maria Antonietta Taticchi dell’Associazione Priori. Quest’ultima ha raccontato l’impegno di tutti i membri dell’Associazione nel portare avanti il progetto e i soggetti che vi hanno attivamente partecipato: “I dipartimenti – ha detto – di Lettere e di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Perugia (il primo in uno studio sulle Cappelle e sulla storia di Suor Lucia, mentre il secondo si sta occupando del monitoraggio dei movimenti della Torre), Carla Mancini, la restauratrice che ha effettuato i lavori e Francesca Pellegrino, che si è occupata della comunicazione e immagine”. Per questo è stato presentato anche il nuovo sito dell’Associazione www.visitaperugia.it. Erano presenti anche gli Assessori Cristiana Casaioli e Cristina Bertinelli.