(Jac. Brug.) – Alla fine il Comune ce l’ha fatta. “Spoleto sogno d’estate” – l’estate spoletina per chi non ha ancora confidenza con il nuovo nome – avrà la sua edizione 2011. Nonostante i tagli al budget per le manifestazioni culturali, l’amministrazione ha smentito le voci, piuttosto insistenti per la verità, sulla cancellazione della manifestazione, mettendo a punto un programma che è stato presentato oggi nella Sala dei Duchi del Palazzo Comunale. Va detto, ad onor del vero, che buona parte del calendario è “coperto” dalle iniziative per l’Anno Menottiano e dalle performances dei ragazzi del Conservatorio di Cincinnati, anche se l’amministrazione è riuscita ad inserire all’ultimo due chicche davvero succulente.
L’auspicio di Lisci – Il vicesindaco ha detto chiaramente che l’amministrazione ha voluto investire sul “Sogno d’estate”, nonostante un budget ridotto all’osso, affinché il clima di festa che si respira a Spoleto durante il Festival dei Due Mondi possa proseguire per tutti il periodo estivo. Lisci, inoltre, è molto soddisfatto del programma messo a punto, ed ha invitato tutti coloro che hanno idee positive per la città a farle presente all’amministrazione, che si impegnerà seriamente a realizzarle per il bene di Spoleto. “L’idea dell’amministrazione – ha concluso – è quella di far vivere la città tutto l’anno dal punto di vista degli eventi e della cultura: dal Festival, al Sogno d’Estate, alla Stagione Lirica”.
Il bilancio di Cerami – L’assessore alla cultura di Spoleto, invece di entrare nel dettaglio del programma del “Sogno d’Estate”, ha voluto tracciare un bilancio dell’operato della direzione cultura, affermando che i numeri le danno ragione. Dal successo delle esposizioni di Palazzo Collicola – oggetto anche dei media nazionali – a quello del Festival – tanto che si pensa di farlo durare una settimana in più dall’anno prossimo – passando per la crescita esponenziale del Teatro Famiglia, Cerami è visibilmente soddisfatto. Tanto da lasciarsi andare a due anticipazioni: la strada intrapresa per aprire un gemellaggio con il Festival internazionale di Edimburgo e l’avvio della “Campagna della memoria”, un progetto in cui coinvolgere tutta la cittadinanza con vecchie foto, cartoline, manoscritti, diari e oggetti di vita quotidiana, da esporre in varie mostre per tuffarsi con la memoria nella Spoleto di una volta, trasformando Palazzo Mauri in un Palazzo dei Ricordi.
Il Programma – L’onere di raccontare il programma di Spoleto Sogno d’Estate è toccato a Sandro Frontalini, dirigente della direzione cultura del Comune. La menzione iniziale è stata per il Conservatorio di Cincinnati, che organizzerà 28 dei circa 70 eventi del cartellone e, inoltre, darà un contributo non indifferente al turismo spoletino poichè 200 persone, tra studenti e insegnanti, alloggeranno in città per 5 settimane. Subito dopo è arrivata la menzione per l’Anno Menottiano, vera anima di questa estate spoletina, a cui contribuirà con 24 spettacoli tra concerti, opere, “Vie di note” e, soprattutto, il Balletto del 20 agosto, che vedrà esibirsi in Piazza Duomo i primi ballerini del New York City Ballet. Ci saranno poi 10 eventi in collaborazione con la Pro Loco, 6 nati dalla collaborazione tra la compagnia “Balletto di Spoleto” e Hotel Albornoz e 2 del Teatro Lirico Sperimentale come antipasto della Stagione Lirica: Eine Kleine Rossini Musik e il concerto di Renato Bruson. Durante tutti i finesettimana estivi proseguiranno inoltre le attività de La Mama Spoleto Open presso l’osteria Rossobastardo. Infine, domenica 21 agosto, tutta la cittadinanza sarà chiamata ad un tuffo nel passato con l’iniziativa “Spoleto come eravamo”. Frontalini ha chiuso il suo intervento sottolineando che Spoleto Sogno d’Estate si farà grazie al lodevole impegno di tantissimi soggetti, nonostante un taglio ai fondi di settore del 60%.
Gli eventi da “sold out” – Come già anticipato, il budget ridotto davvero all’osso non ha impedito all’amministrazione di chiudere col botto, inserendo all’ultimo nel programma due appuntamenti da grandi numeri. Il primo sarà domani sera (14) e vedrà esibirsi in Piazza Duomo “The Original Blues Brothers Band”. Il secondo, invece, si terrà giovedì 25 agosto, ed avrà come protagonista il celebre compositore e pianista Giovanni Allevi, impegnato nell’Alien World Tour 2011.
Crisi positiva – Non poteva mancare l'intervento del presidente dell'Anno Menottiano Giampaolo Emili, che ha ringraziato l'amministrazione per aver concesso alla sua associazione una risonanza così ampia nel porgramma degli eventi estivi, “Anche se – ha aggiunto – il culmine dell'emozione è stato già raggiunto con il concerto del 7 luglio in onore del Maestro Menotti”. Prima di concludere, Emili ha dimostrato come la crisi economica possa essere un fatto positivo: “Devo dire grazie alla crisi – ha detto – perchè così tutte le forze positive di Spoleto hanno fatto di necessità virtù, mettendosi insieme e dando vita a qualcosa di veramente bello ed importante”.