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PRESENTATA OGGI LA III^ EDIZIONE DI “PORCHETTIAMO”, FESTIVAL DELLE PORCHETTE D'ITALIA

“Porchettiamo, festival delle porchette d’Italia”, alla sua terza edizione, si conferma come un momento unico di valorizzazione e confronto dei diversi stili di fare porchetta nel nostro Paese.
Tre giorni (6-7-8 maggio 2011) dedicati a questo goloso cibo di strada, che sarà l’indiscusso protagonista delle piazze e delle strade di San Terenziano, suggestivo borgo umbro nei pressi di Gualdo Cattaneo (Perugia), immerso nel verde, in una natura incontaminata e dal paesaggio mozzafiato. Dopo lo straordinario successo delle passate edizioni, anche quest’anno non mancheranno momenti di approfondimento, degustazioni, riflessioni ed incontri, conditi da numerose attività collaterali e dalla gioiosa presenza di musicisti e artisti di strada che si alterneranno per le vie del paese con spettacoli e intrattenimenti di ogni genere.
Il convegno (che quest’anno si intitola “La porchetta e il suo maiale”) aprirà il week end di appuntamenti (6 maggio, ore 17,30, presso la Sala Consiliare del Comune di Gualdo Cattaneo) e approfondirà le tematiche relative alla storia, la cultura e le dinamiche più peculiari e attuali che ruotano attorno al maiale, la porchetta e il cibo di strada.
Sabato 7 e domenica 8 maggio Porchettiamo entra nel vivo. A San Terenziano, in un sol colpo, “sfileranno” le diverse porchette d’Italia, attraverso le continuità e le differenze negli ingredienti e nella produzione, quest’anno ancor più selezionate sotto il profilo della qualità, dell’artigianalità e della genuinità del prodotto.
Grazie alla “Piazza della Porchetta” ogni regione avrà la sua area, allestita con piccoli angoli di ristoro per il consumo dei panini, e potrà presentare le caratteristiche del proprio prodotto per permettere al pubblico di scegliere tra le diverse tipologie presenti, che si differenziano da luogo a luogo per ingredienti, sapore, aromi e spesso anche cottura. Tra le altre, saranno presenti porchette da Ariccia (Lazio), dalle Marche, dall’Abruzzo, dalla Campania e dall’Umbria (con veri e propri Grand Cru come Grutti, Costano, Bevagna, Todi e Casalalta).
Le due grandi novità dell’anno sono la porchetta prodotta con maiale nero (Campania) e quella con maiale…verde! A partire cioè da un animale allevato in maniera tradizionale, naturale, alimentato con i soli prodotti della fattoria Agri Simba e trasformato in porchetta grazie alla collaborazione con la Santa Croce Carni di Perugia.
La piazza principale ospiterà anche l’Enoteca della Strada del Sagrantino, ideale per scoprire i vini del territorio (ancora più numerosi e selezionati), per un abbinamento a tutto gusto che saprà ricreare, in chiave elegante e contemporanea, la suggestiva atmosfera delle antiche “fraschette”, luoghi privilegiati per il consumo di vino e porchetta. Così come non mancheranno le degustazioni guidate da Antonio Boco, giornalista enogastronomico e grande esperto di vino. Per restare in tema di felici accostamenti, sul fronte delle birre verranno proposti diversi appuntamenti, tra cui le degustazioni e l’allestimento della Birroteca Artigianale, un punto di assaggio e di vendita delle migliori birre artigianali italiane (selezionate e presentate da Nicola Utzeri, uno dei massimi esperti del settore). Birra o vino, insomma? La ricerca dell’abbinamento perfetto è già cominciato…
Il piacere di una buona porchetta non sarà negato neanche ai celiaci, vista la collaborazione (e migliaia di panini senza glutine preparati ad hoc) con l’Associazione Italiana Celiachia dell’Umbria e Biaglut. Ecco poi l’area “Il maiale in mostra, tra storia, tradizione e design”, con foto, storici utensili e infine con innovative opere di design legate al maiale, parte quest’ultima curata dall’Istituto Italiano Design.
Completerà l’offerta espositiva il “Mercatino dei prodotti tipici e dell’artigianato artistico del territorio”, che vedrà tra l’altro la presenza di artigiani e scultori con le loro interpretazioni artistiche, tra cui la lavorazione della celebre pietra rosa di San Terenziano. Non mancherà neanche un concorso di fotografia di strada dal titolo “Scattiamo!”.
Confermato anche il “Pig-nic”, appuntamento con “Porchetta e vino sull'erba”. Una passeggiata con merenda per scoprire i verdi sentieri intorno al borgo romano di San Terenziano e i resti del castello di Speltara e il Raduno della Lambretta, capace di richiamare appassionati e collezionisti da tutta Italia.
Da segnalare, infine, per domenica 8 maggio nella vicina Grutti in piazza Umberto I, dalla mattina al tardo pomeriggio, la rappresentazione della lavorazione del maiale in abiti medievali, a cura della Pro Loco con esibizione dei tamburini e degli sbandieratori locali. Oltre naturalmente allo stand con la porchetta di Grutti. Sarà fornito un servizio navetta da e per San Terenziano.

L’evento, reso possibile dal Comune di Gualdo Cattaneo e con il patrocinio anche della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e della Camera di Commercio di Perugia, è stato presentato questa mattina all’Osteria a Priori di Perugia da Anna Setteposte, organizzatrice, Antonio Boco, giornalista enogastronomico curatore degli appuntamenti, Andrea Pensi e Giuliano Sfascia, rispettivamente sindaco e assessore al turismo di Gualdo Cattaneo

Nota: La porchetta veniva cotta in inverno e mangiata per il banchetto di festa all’inizio dell’estate. La data dell’evento, ad inizio maggio, è dunque scelta proprio per sottolineare una relazione ancora viva tra un prodotto così rappresentativo del territorio e le tradizioni popolari che lo identificano e lo animano. Maggio è, infatti, il mese del maiale, da maialis, animale che i Romani sacrificavano in onore della dea Maia per l’apertura di maggio.

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Info: www.porchettiamo.com