Un'abitudine, di più, una tradizione, e forse ancora di più, una necessità.
Il teatro ragazzi in Umbria è tutto questo.
Da ben 20 anni, infatti, Fontemaggiore organizza la rassegna “L'Umbria ha un teatro verde” che, su scala regionale, ha accompagnato la crescita di migliaia di bambini e ragazzi insieme ai loro genitori e insegnanti.
Una rassegna che ha potuto nascere e svilupparsi grazie all'entusiasmo e all'instancabile impegno di Fontemaggiore (riconosciuto come Teatro Stabile di Innovazione per l'Infanzia e la Gioventù), e grazie al convinto e fondamentale sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Umbria e dei numerosi Comuni che negli anni hanno confermato la loro adesione a questo apprezzato appuntamento culturale.
Come di consueto, anche l'edizione 2011-2012 si articolerà in due sezioni: “Teatro di domenica”, con spettacoli rivolti alle famiglie, e “Teatro di classe”, con spettacoli riservati alle scuole dalle materne alle superiori.
Comuni grandi e piccoli partecipano a questa iniziativa: la rassegna per le famiglie “Teatro di domenica” è iniziata il 9 ottobre a Spello, mentre proprio ieri (domenica 16 ottobre) è partita la rassegna di Terni, che sarà seguita a ruota da Perugia in partenza il 23 ottobre. Col nuovo anno sarà la volta di Foligno, Marsciano, Corciano e altri comuni in via di definizione.
Sono proprio le rassegne dei due capoluoghi Terni e Perugia le più nutrite: ben 10 spettacoli a Terni, nel nuovo Teatro Secci, dove la scorsa stagione si sono avute più di 2000 presenze per 9 spettacoli, praticamente sempre il tutto esaurito.
A Perugia, nel nuovo Teatro Brecht che Fontemaggiore ha in gestione esclusiva, visto il successo ottenuto si è deciso di rilanciare, programmando ben 15 spettacoli contro gli 11 della scorsa stagione che avevano fatto registrare più di 3000 presenze sfiorando quasi sempre il tutto esaurito.
Con soddisfazione si avverte quanto questo tipo di proposta culturale sia sempre più apprezzata dalle famiglie, e sempre più importante in un'epoca in cui l'ascolto e l'attenzione, la creatività e l'immaginazione, la condivisione di uno spazio e di un tempo insieme ad altri sono una merce rara da conservare e difendere.
A seguire, inizieranno anche le rassegne “Teatro di classe” riservate alle scuole. Anche qui, gli spettacoli sono stati scelti fra quanto di meglio offrono le compagnie professioniste di teatro ragazzi, differenziando le proposte per fascia di età, dai piccoli delle scuole materne ai giovani delle scuole superiori, e cercando di recepire le richieste del mondo scolastico e i mutamenti sociali in atto, coniugando l'intrattenimento ad un’importante valenza pedagogica ed educativa.
A Perugia saranno ben 37 le repliche per le scuole, a Terni 7, cui seguiranno le rassegne di Foligno, Spello, Corciano, Marsciano, Bettona, Umbertide e Trevi, rassegne a cui partecipano anche i relativi comuni limitrofi (Deruta, Valfabbrica e Torgiano per Perugia, Acquasparta e Narni per Terni, Collazzone, Fratta Todina e San Venanzo per Marsciano).
Tra gli spettacoli in programmazione ci sarà anche il debutto della nuova produzione di Fontemaggiore, “Fiabe umbre”, per la regia di Beatrice Ripoli e la drammaturgia di Valentina Renzulli, tratto dal libro omonimo di Donato Loscalzo. Un viaggio alla scoperta delle fiabe originarie della nostra regione, per le quali Fontemaggiore parteciperà anche alla ristampa del libro.
Molto importante sarà anche la collaborazione con l'Assessorato Welfare e Istruzione della Regione Umbria, per conto del quale sono stati ideati e organizzati alcuni importanti progetti teatrali destinati alle scuole medie e superiori, nell'ambito delle iniziative per la Giornata dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.
Se l'adesione e l'apprezzamento nei confronti di questa tradizione ormai radicata che è il teatro ragazzi certamente non mancano, non si possono però negare quanto le difficoltà economiche e le incertezze che gravano sugli Enti Locali siano sempre più pressanti, e stiano mettendo in difficoltà la realizzazione della rassegna in diversi Comuni.
A Perugia, sarà l'ingresso di uno sponsor privato a fiancheggiare il Comune nel sostegno all'attività del Teatro Brecht: sarà infatti la Liomatic, importante azienda perugina, ad offrire il suo contributo. Un impegno che dimostra la sensibilità di questa azienda per l'offerta teatrale e la vitalità culturale della città.
A Terni, la rassegna “Teatro di domenica” è sostenuta, oltre che dall'Amministrazione comunale, dalla Cassa di Risparmio di Terni e Narni, mentre per la rassegna scolastica è proprio Fontemaggiore a farsi carico di uno sforzo in più per garantire la prosecuzione dell'iniziativa, che sarà costituita quest'anno solo dalle sue produzioni. Cosa comunque resa possibile dal fatto che il Comune di Terni riesce a garantire l'utilizzo gratuito del Teatro Secci.
Fontemaggiore crede infatti di dover combattere in tutti i modi per far sì che il patrimonio accumulato in tanti anni di proficuo lavoro non si disperda, e non si recidano quei legami così forti con gli insegnanti, le scuole e le famiglie che negli anni sono riusciti a creare.
Un'ultima nota: come sempre l'offerta teatrale sarà arricchita da momenti per “fare”, grazie ai laboratori e ai corsi di aggiornamento rivolti sia agli studenti che agli insegnanti condotti dagli attori-formatori di Fontemaggiore.
Offerta che non si rivolge solo al mondo della scuola ma a chiunque voglia “immergersi nel mondo del teatro”: la scuola Nautilus di Perugia conta quest'anno più di 150 iscritti con 9 corsi differenti dai 6 anni fino agli adulti. Anche in questo caso, poi, la vocazione al lavoro con l'infanzia di Fontemaggiore si sta articolando su scala regionale, con l'attivazione di corsi di teatro per bambini e per “genitori e figli” anche a Spello.