Giorni di trepidante attesa. Sono quelli che sta vivendo la “Splendidissima Colonia Julia” che, da giovedì 8 a domenica 11 dicembre, con le tradizionali Festa dell’Olivo e Sagra della Bruschetta, celebrerà la cinquantesima edizione de “L’Oro di Spello”, la più antica manifestazione di promozione olivicola dell’Umbria (ma anche d’Italia) ed espressione di una cultura agroalimentare unica.
Il Comune di Spello e la Pro Loco I.A.T. – Spello, all’interno di Girolio d’Italia e Frantoi Aperti, ripropongono anche quest’anno, infatti, l’omaggio alla natura, alla tradizione più antica, ai canti e ai balli contadini che hanno costruito la storia della città. In programma numerosi eventi legati all’enogastronomia, all’arte, alla cultura rurale, alla musica e alla creatività, che avranno come indiscusso protagonista l’olio di Spello. I numeri parlano chiaro: 50 edizioni della più antica festa regionale dell’olio, nata con la Pro Spello tra il ’61 e il ’63; 50 appuntamenti in 4 giorni (la più ricca di eventi di Girolio d’Italia e Frantoi Aperti); 50 banchi di degustazione tra Piazza della Repubblica e Palazzo dell’Olivo; 15 aziende agrarie locali con il loro extravergine ed altre eccellenze; 35 banchi di esposizione Biofest, Mercatino italiano e vino Porto; 19 ristoranti a menù Oro di Spello e 3 taverne dei Terzieri; 13 carri folcloristici e 150 figuranti per la Festa della Benfinita dell’11 dicembre; 18 spettacoli dal vivo, 4 convegni e 3 libri presentati; 1 delegazione internazionale (la città portoghese di Murca con i suoi produttori vinicoli).
All’affollata conferenza stampa di presentazione della manifestazione, tenutasi nella mattinata di ieri nella Sala degli Zuccari del Palazzo Comunale di Spello, sono intervenuti il sindaco Sandro Vitali, il Presidente della Pro Loco I.A.T. – Spello Umberto Natale, l’assessore al turismo della Provincia di Perugia Roberto Bertini, l’assessore al turismo del Comune di Spello Antonio Luna, l’assessore alla cultura del Comune di Spello Liana Tili, l’assessore al sociale del Comune di Spello Enzo Fastellini, il vice presidente di Bcc Spello e Bettona Lucio Campagnacci, il vice presidente Strade dell’olio Maurizio Fusari e l’autore dell’immagine dell’evento Elvio Marchionni. Presente anche il consulente della Cia per l’iniziativa Bio Fest Marco Gammaidoni.
“L’Oro di Spello è un cartello importante per la promozione del territorio e del suo prodotto d’eccellenza” ha esordito il primo cittadino. “Spello ha una produzione diversa rispetto ad altri territori, per questo dobbiamo fare difesa ed al contempo affermare che i nostri uliveti sono patrimonio di tutti. Ma se non troviamo risorse per i produttori – ha proseguito Vitali – i territori subiranno conseguenze nefaste”. “50 anni de L’Oro di Spello, delle Infiorate e della Pro Spello: tutti e tre qualificano da sempre la nostra città” ha affermato con entusiasmo Natale. “Questa manifestazione non è solo una ‘festa nostra’, perché ci abbiamo lavorato tutti, ma anche un’evoluzione che non dimentica il passato” ha concluso il Presidente della Pro Loco I.A.T. “La cinquantesima edizione si prende diversi momenti per riflettere sul ruolo dell’olivo che ha sulle radici e la cultura di questa città, per capire chi siamo, per progettare il futuro e mantenere e promuovere il nostro territorio” ha spiegato l’assessore alla cultura Tili. “L’evento è importante, di livello e di qualità” ha debuttato invece Bertini. “L’Oro di Spello dimostra come è cambiato il versante delle tipicità: ottobre, novembre e dicembre sono ora mesi fondamentali per il movimento del gusto nel nostro territorio. Questo grazie alla gente, che sta arrivando in tutti i territori, e al cambiamento di cultura di amministratori e cultori. In questi mesi le strutture facevano manutenzione, ora invece sono aperte. Dobbiamo dunque fare gli eventi, perché ne abbiamo le qualità. È un lavoro che dobbiamo continuare a fare, anche se gli enti, pur avendo le risorse, non possono spenderle per il patto di stabilità”. “Questa manifestazione si è sviluppata in continuità e forse un obiettivo l’ha raggiunto” ha affermato l’assessore al turismo Luna. “Connettere l’intera comunità. Per la prima volta, poi, siamo all’interno di una manifestazione nazionale, Girolio d’Italia”.
“Sono 50 anni che si festeggia l’olivo, l’olio e l’Oro di Spello” ha detto Campagnacci di BCC. “Una passione che ha contagiato persone lontane da questa coltivazione. In un periodo di crisi economica che non ha precedenti vanno fatti ulteriori sforzi di commercializzazione del prodotto. La BCC, per sua vocazione, è sempre vicina alla realtà spellana: c’è davvero forte sensibilità di tutto il consiglio di amministrazione. L’Oro di Spello deve dunque essere tale: una ricchezza per il nostro territorio”.
Il programma – Per l’Oro di Spello 2011 sono in programma numerosi eventi legati alla enogastronomia, all’arte, alla cultura rurale, alla musica e alla creatività che avranno come protagonista l’olio di Spello. Si inizia con la presentazione della mostra antologica “La Civiltà dell'Olivo”, ovvero un secolo di storia umbra raccontato attraverso una pianta, la Mostra Mercato “Extravergine e non solo” con banchi d'assaggio della nuova stagione olivicola e delle eccellenze agroalimentari del territorio, la presentazione ufficiale dell'annata olearia 2011-2012 da parte dei produttori locali all’Associazione nazionale Città dell’Olio, all’Associazione regionale Strade dell’Olio Dop Umbria e alle autorità, nelle Taverne dei Terzieri, teatro per decenni dell’antica “Festa della Bruschetta”, con una cena rigorosamente a base di prodotti a chilometri Zero e Oro di Spello.
Una tappa ricca di “assaggi di turismo esperienziale” che portano con sé profumi e sapori dell'oro verde, quello umbro: visite guidate al Frantoio di Spello e degustazioni, direttamente sul luogo di produzione o in occasione di iniziative oleo-gastronomiche come “ARS in Tavola”, presentazione di menù evento da parte di 19 ristoratori a base di Oro di Spello, la IV Disfida culinaria Premio Accademia Italiana della Cucina tra le tre taverne-bruschetterie storiche del centro, basata sui piatti della tradizione, o ancora l'inedito pranzo in programma a Palazzo degli Zuccari, dove si potrà assistere alla “Degustazione teatrale”, ovvero una trentina di spettatori seduti a tavola che condivideranno gli assaggi di prodotti tipici preparati e distribuiti dagli attori i quali narrano in forma spettacolare, storia, prodotti e gusti della civiltà dell’olivo.
Gli eventi per presentare, promuovere e diffondere la produzione del territorio proseguiranno venerdì 9 dicembre con i due eventi collegati: “La notte de li Briganti” (il pomeriggio) e “Viva Viva Garibaldi!” (la sera), entrambi dedicati ai 150 anni dell’Unità d’Italia, con inni, commedie brillanti e canti dell’epoca. La mattina del 10 dicembre il convegno Progetto Olea a Villa Fidelia, a partire dalle 10, traccerà i nuovi confini scientifici legati alla genetica dell’olivo.
La cultura troverà molti spazi, con le passeggiate attraverso “La Città dell'Oro”, le sue mura antiche e le sue porte, i mosaici della villa romana di Sant'Anna, la Cappella Tega, la Cappella Baglioni del Pinturicchio in Santa Maria Maggiore e il Palazzo Comunale con le sue preziose collezioni. Particolarmente significativo la presenza del premio giornalistico nazionale “Il Viaggiatore” con la partecipazione di Folco Quilici e la presentazione di tre nuovi libri dedicati all’agroalimentare e all’olivo tra cui “Eat Parade” di Enzo Gambacorta, conduttore dell’omonima rubrica del TG2.
Non saranno trascurate neppure le “pennellate artistiche” più moderne, con le istallazioni Olivi Contemporanei. Per le quattro giornate di festa, a Palazzo Urbani Acuti, rimarrà inoltre aperta la mostra fotografica “Olio in Particolare!” allestita con le foto scattate dagli studenti dell'Istituto Comprensivo Galileo Ferraris, mentre le strade del centro storico si animeranno con gli allestimenti a tema oleario che le attività commerciali aderenti hanno realizzato per il concorso “Olivi in Vetrina”. Dall’8 all’11, nel Chiostro della Chiesa di Santa Maria Maggiore, sarà aperto anche uno spazio alla creatività con il Mercatino degli hobby di Natale.
Anche lo spettacolo avrà un suo spazio significativo con 19 spettacoli dal vivo, tra cui il concerto di Annalisa Baldi e il cabaret di Lando e Dino, oltre a complessi musicali per piazze e strade, compresa la tradizionale rievocazione della Benfinita di domenica 11 dicembre con 13 carri folcloristici e 150 figuranti in costume contadino d’epoca.
(Elisa Panetto)
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