Tartufi, showcooking e spettacoli alla Mostra del Tartufo bianco di Città di Castello, dal 1 al 3 novembre prossimi, che per festeggiare le quaranta edizioni ha presentato un super cibo, il Trifola Finger food, con la trifola dell’Alto Tevere, il Parmigiano Reggiano e la Patata deco di Pietralunga.
I 40 anni della Mostra di Città di Castello saranno speciali non solo per l’anniversario: “Siamo una terra dai grandi numeri in fatto di tartufo, dove nasce 365 giorni all’anno nelle sue quattro varianti stagionali; abbiamo un tartufaio ogni 10 abitanti e oltre seimila cani. I pronostici parlano di un’annata memorabile con grandi pezzature, grandi quantità a prezzi accessibili per l’andamento climatico molto favorevole alla trifola” hanno ribadito l’Amministrazione comunale di Città di Castello e l’Associazione Mostra del Tartufo. Dati confermati nella conferenza stampa di presentazione odierna da Andrea ed Elisa Cecchini di Jimmy Tartufi, che hanno portato alcuni esemplari di trifola raccolti in Alto Tevere, parlando di “un mercato in espansione che vede questa zona come centrale, sia per reperibilità di materia prima pregiata sia che per conoscere tutto un mondo legato al tartufo”. Anche la Camera di Commercio di Perugia con il segretario generale Mario Pera ha sottolineato la stretta sinergia tra ente camerale e Mostra del Tartufo, insieme in progetti nazionale di promozione e nel supporto alle campagne informative, con un cofanetto che illustra e racconta la terra della trifola e del nero.
Tanti gli appuntamenti della Mostra a partire dal Mercato del tartufo in Piazza Matteotti, con Tartufi Jimmy, Giuliano Tartufi, Penna Tartufi, Il Tartufaro, Mirko Tartufi e Tartufi Martinelli, che proporranno il meglio del tartufo locale e dei prodotti a base di tartufo. In Piazza Gabriotti le eccellenze italiane, in Largo Gildoni lo showcooking Parola di Chef, dove si avvicenderanno chef, degustazioni, lo Slow food con i suoi Presidi, il Comune di San Prospero, partner istituzionale della collaborazione con il Parmigiano Reggiano, l’istituto Patrizi-Baldelli-Cavallotti con un’avvincente gara tra i ragazzi delle scuole medie per aggiudicarsi il trofeo del primo Junior Chef Challenge. Grazie al maestro Fabio Battistelli, che ne è curatore, tornerà la seconda edizione di Sulle note del tartufo bianco, con musica e intrattenimento tra cui la presenza di Dario Vergassola nella giornata conclusiva. Sotto il Loggiato Gildoni produttori locali a chilometro zero e l’associazione Pro-Bio Umbria, il ristorante Saperi e Sapori dell’istituto Cavallotti-Patrizi Baldelli, la cucina narrativa di Samuele Tognaccioli, i percorsi dello studioso Lorenzo Tanzi e le campagne di informazione della ASL Umbria 1 sui funghi. In Piazza Fanti il ristorante della Mostra a cura della società rionale Madonna del Latte e della società rionale Riosecco, Il Salone del vino nell’Atrio del Palazzo comunale, a cura di AIS, che quest’anno propone anche il concorso per il Vin santo locale, in Corso Cavour il Salone dell’Olio a cura della Confraternita dell’Olio dell’Alta Valle del Tevere. Confermata anche la Card Musei, che, nei giorni del Tartufo, permette l’ingresso agevolato a tutte le strutture museali cittadine.
La 40° Mostra del Tartufo bianco sarà inaugurata venerdì 1 novembre 2019 alle 11 con il taglio del nastro e la degustazione del Trifola finger food, il super cibo inventato per il 40° con il Parmigiano Reggiano e la Patata Deco di Pietralunga. Alle 18 in prima esecuzione assoluta verrà eseguito in Piazza Matteotti Sinfonia per Città di Castello: un ensemble di circa 80 elementi per l’inno alla città scritto dal maestro Roberto Fabbriciani ed inserito nella sezione musicale della Mostra, ‘Sulle note del Tartufo’ bianco a cura del maestro Fabio Battistelli. Alla fine dell’esecuzione Battistelli e Fabbriciani consegneranno al sindaco lo spartito come dono per i 40 anni della Mostra. Alle 21 nella Sala degli Specchi di Palazzo Bufalini una degustazione di AIS, da tempo già sold out: Impronte tanniche a cura di Paolo Tamagnini.
Sabato 2 novembre si apre con un evento nell’evento. Alle 11.30 verranno inaugurati l’ascensore e le porte automatiche del Loggiato Gildoni, alla presenza dell’Amministrazione comunale di Città di Castello. Alle 10 nella Sala del Consiglio comunale cerimonia di premiazione del concorso Vin santo di casa mia a cura di Ais; dalle 18 Sulle note del Tartufo bianco, musica live nel centro storico a cura di Fabio Battistelli.
Domenica 3 novembre, alle 8, al Parco A. Langer la gara dei cani da tartufo promossa dall’Associazione Tartufai Alto Tevere e, alle 11, nel Palazzo Comunale la tavola rotonda Tartufo: manna dal bosco. La sfida Unesco delle terre vocate con il sindaco Luciano Bacchetta, il presidente della Comunità Montana Mauro Severini, il presidente dell’Associazione Città del Tartufo Antonio Degiacomi, presidente del Centro nazionale studi sul Tartufo di Alba. Coordina Riccardo Carletti, assessore al Turismo e Commercio. A seguire la Mostra consegnerà una targa alla famiglia di Sandro Ceccagnoli, giornalista tifernate amico della Mostra, all’associazione Tartufai tramite il presidente Alessandro Ghigi, ad Elio Vagnoni, storico organizzatore della Mostra, alla famiglia di Remo Odoni, fotografo dell’ultima edizione della Mostra scomparso di recente. Tra gli eventi collaterali la retrospettiva fotografica sui 40 anni della Mostra, Forma e colore di Riccardo Fiorucci e Carlo Paolo Granci presso la “Galleria il Pozzo”, Artree di Omar Galliani, Michelangelo Galliani e Massimiliano Galliani alla Galleria delle arti di Luigi Amadei. Nel pomeriggio ospite della mostra Dario Vergassola, che si esibirà nell’inedito ruolo di cuoco negli spazi di Parola di chef.
Lo spettacolo della cucina, e delle infinite combinazioni a cui dà forma, sarà protagonista sotto Loggiato Gildoni e nella struttura di Largo Gildoni con la seconda edizione di Parola di Chef, a cura dello chef Andrea Cesari. Alle 12 di ogni giorno saranno di scena i Tartufai, protagonisti anche del gran finale di domenica alle 19. Chef di professione e per caso, lo Slow Food e i sommelier dell’Ais, studiosi come Lorenzo Tanzi e divulgatori del buon cibo come Samuele Tognaccioli invitano a degustare ricette tipiche.
Venerdì 1 novembre, alle 12, il primo showcooking dei Tartufai con Penna Tartufi e lo chef Giorgio Valiani. Alle 16 esibizione del Consorzio del Parmigiano Reggiano, che porterà a Città di Castello un maestro tagliatore oltre ad una mega mongolfiera, alle 17 Il tortello al Tartufo” dell’istituto Patrizi Baldelli Cavallotti reduce dal successo di Fico. Sotto il Loggiato Gildoni apre alle 13 Saperi e sapori, il ristorante dell’istituto Patrizi Baldelli Cavallotti e, alle 16, il primo dei Tognaccioli show.
Sabato 2 novembre, a Largo Gildoni, Luca Stalteri, presidente Pro-Bio, parlerà di Erbe Aromatiche fai da te, alle 11 sarà la volta del Centro di Formazione G.O. Bufalini con lo chef Paolo Staiano, alle 12 la degustazione di Jimmy Tartufi con lo chef Alessio Manucci. Nel pomeriggio, dalle 16, spazio a Junior Chef Challenge, la sfida in cucina riservata ai ragazzi della scuola media, organizzata dall’istituto Patrizi Baldelli Cavallotti. Sotto il Loggiato Gildoni alle 11 l’Analisi sensoriale del tartufo, trifola ed uncinato a cura dello studioso Lorenzo Tanzi, alle 13 Saperi e Sapori, alle 16 Chianina che passione! a cura di Cesare Lucaccioni e Chiara Filippi con degustazione di brasato di Chianina, e Vinosanto affamicato dell’Alta Valle del Tevere, in collaborazione con Slow Food, alle 17 Mangiare biologico a scuola con Luca Stalteri. Alle 21 la cena del Consorzio di produttore del Vinosanto.
Domenica 3 novembre, alle 10, in Largo Gildoni apertura dedicata al concorso del Vin santo di casa nostra promosso da AIS: al vincitore l’onore di abbinare il suo prodotto al crostino nero della tradizione. Alle 11 spazio al presidio Slow Food del Mazzafegato dell’Alto Tevere con Cesare Lucaccioni e Chiara Filippi. Alle 12 showcooking di Giuliano Tartufi. Nel pomeriggio, alle 16, arriva direttamente dalla Rai Dario Vergassola, alle 17, Pesce e Tartufo, la strana coppia con lo chef Jacopo Bistocchi del Ristorante ‘La Selva’ e, alle 19, Gran finale del 40° con i tartufai. A Largo Gildoni, alle 10, Occhio ai funghi a cura del Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione di Asl Umbria 1. Alle 13 il Ristorante dell’Istituto Patrizi Baldelli Cavallotti, alle 17 il secondo atteso Tognaccioli Show.
La 12^ edizione del Salone del vino, a cura di AIS nell’Atrio del Palazzo comunale propone, all’insegna del “bere di qualità, grazie ai produttori, che hanno aderito entusiasti di raccontare le loro eccellenze” dice Tiziana Croci, presidente AIS. Le cantine che parteciperanno sono Azienda Agriaria Pucciarella, Cantina Donini, Cantina Dionigi, Cantina Blasi, Poggio Maiolo, I Girasoli di Sant’Andrea, Cantina Roccafiore, Cantina Napolini, Cantina Guerrini, Strada del vino di Arezzo, Birrificio la Luppolaia, Azienda Agrario podere dei mi nonni. Il Salone ospiterà anche una mostra di Pittura di Pietro Pecorari, a conferma del legame tra vino ed arte. Venerdì 1 novembre, alle 21, nella Sala degli Specchi Ais, una degustazione guidata a cura di Paolo Tamagnini. Sabato 2 novembre, alle 10, nella Sala del Consiglio si svolgerà la finale del Concorso Vin santo di casa mia con la premiazione dei vincitori.