Da quasi tre mesi siete stati eletti grazie al consenso che i cittadini umbri vi hanno accordato e ad oggi, nessuno di voi ha avuto modo di espletare in maniera piena e costruttiva il proprio mandato. Le commissioni non sono insediate, il Governo nemmeno, l’unico adempimento compiuto è stata l’elezione dei Presidenti di Camera e Senato. In buona sostanza nessuno di voi, per motivi a tutti noti, ha svolto a pieno il ruolo e la funzione per il quale è stato eletto
Inizia con questa premessa la lettera che il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti ha scritto ai 16 parlamentari umbri eletti lo scorso 4 marzo. All’interno della missiva il primo cittadino sottolinea il fatto che deputati e senatori sono stati “regolarmente retribuiti da tre mesi pur senza lavorare” e, da sindaco “quotidianamente in trincea ed a contatto coi problemi quotidiani di famiglie e imprese di uno dei Comuni più colpiti da anni di grave crisi economica”, si è sentito in dovere di fare una precisa richiesta ai suoi destinatari: un loro mese di stipendio da donare ai meno fortunati.
La lettera è stata anche occasione per ribadire che, per il secondo anno consecutivo, il Comune di Gualdo Tadino, “grazie al fondamentale contributo economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia”, attiverà il Fondo di Solidarietà a sostegno delle famiglie in difficoltà nel pagamento delle utenze o a rischio sfratto, costituito da un importo di 67mila euro, di cui 17mila derivano proprio dal risparmio ottenuto dalla diminuzione delle indennità degli amministratori.
“Quest’anno c’è un’ulteriore novità, perché i beneficiari dei contributi, selezionati da apposita commissione, potranno essere sostenuti solo a fronte di un periodo reso in lavori di pubblica utilità, tutto ciò per legare un aiuto economico ad un’opportunità di riscatto sociale – fa sapere Presciutti ai parlamentari – Sarebbe pertanto importante un vostro sostegno economico al Fondo, magari prevedendo il versamento dell’importo pari ad una vostra mensilità che vi è stata riconosciuta in questo primo scorcio di legislatura. Un impegno di questa natura credo non rappresenti un enorme sacrificio da parte vostra e consentirebbe di alleviare, seppur in parte, le sofferenze quotidiane di tante famiglie”.
Non resta che vedere, a questo punto, quanti parlamentari umbri aderiranno a questa nobile proposta del sindaco gualdese.