Categorie: Cronaca Terni

Prende la fidanzata incinta per i capelli e la butta giù dalle scale. La donna finisce in ospedale e lui in carcere

Una lite iniziata il pomeriggio di sabato e conclusasi alle 14.00 di domenica con un arresto e un ricovero in ospedale ha visto protagonista suo malgrado un serpente boa, che alla fine è stato temporaneamente affidato ad una terza persona. Il proprietario dell’animale, un romano di 49 anni residente a Terni, ha detto sabato alla sua compagna, una cittadina ivoriana di 22 anni, regolarmente residente in una provincia del Nord Italia e da circa due anni convivente nell’abitazione dell’uomo, di voler portare accanto alla loro camera da letto la teca contenente il boa, per paura che sentisse freddo nel sottoscale dove si trovava. La ragazza si è detta subito contraria, perché terrorizzata dai serpenti e si è fatta accompagnare in un albergo cittadino per non dover passare la notte vicino all’animale. Il giorno dopo, il compagno ha aspettato che la donna finisse di lavorare per riaccompagnarla a casa, ma già in auto la lite ricominciava e continuava anche nell’abitazione dei due, tanto da far intervenire anche due vicine che hanno visto l’uomo, che ormai in preda ad una rabbia incontrollata, ha preso la ragazza per i capelli e trascinandola per le scale, l’ha sbattuta fuori di casa, sprangando il portone. Alla Volante intervenuta, la ragazza ha detto di essere incinta e di avere dei forti dolori al ventre, ha aggiunto anche che il suo compagno ne era a conoscenza, ma che già nei giorni precedenti le aveva suggerito di sbarazzarsi del bambino. Gli agenti hanno chiamato immediatamente un’autoambulanza e i medici, confermando lo stato interessante, hanno disposto il ricovero per minaccia d’aborto, contusioni ed escoriazioni. Sia la ragazza che le testimoni, hanno descritto l’uomo come un violento, circostanza avvalorata da due precedenti interventi della Volante, chiamata sempre per sedare delle liti.
L’uomo è stato perciò arrestato ieri pomeriggio e il Pubblico Ministero ne ha disposto il trasferimento presso la Casa Circondariale di Terni.