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Prende avvio a Todi il progetto di Musicoterapia del Centro DCA di Palazzo Francisci

Il Comune di Todi aderisce al progetto di Musicoterapia rivolto alle degenti del Centro Disturbi del Comportamento Alimentare Palazzo Francisci proposto dall’Associazione Humana Ars Musica, che ha in convenzione la gestione della Scuola Comunale di musica di Todi. L’iniziativa, cofinanziata dal Comune e da Etab La Consolazione, prevede un laboratorio da un’ora per ciascun gruppo stanziale della Residenza, per la durata di circa 6 mesi.

L’importanza del progetto deriva anche dal fatto che si tratta di un laboratorio sperimentale, indirizzato a studiare l’impatto che la musica può avere sui trattamenti praticati, e l’obbiettivo è anche quello di arrivare ad una pubblicazione scientifica finale, con la raccolta dei risultati o delle suggestioni ricavate.

“L’amministrazione ha senza esitazione sostenuto questo progetto realizzato dal Maestro Gianfranco De Franco, auspicando di dare uno strumento in più per affrontare gli aspetti più problematici di questa patologia ovvero il rapporto con sé stessi, dunque il rapporto con gli altri”, ha dichiarato l’Assessore ai servizi sociali del Comune di Todi Alessia Marta. “La musica è un mezzo privilegiato con cui poter raggiungere molteplici obiettivi, e sin da subito la risposta delle ragazze è stata molto positiva sia in  termini di partecipazione che di impegno nelle attività proposte. Il Centro DCA ha assunto in un decennio un ruolo di fondamentale importanza non solo per la nostra città ma anche per la nostra comunità, saremo dunque sempre ben lieti di poter contribuire alle attività per fare di questa residenza la casa di tutti”.

“Etab La Consolazione ha fortemente voluto e condiviso con il Comune di Todi il progetto di musicoterapia in collaborazione con l’associazione Humana Ars Musica ed il centro Palazzo DCA Francisci che l’ente sostiene con grande convinzione fin dalla sua istituzione”, ha commentato il Presidente di Etab Claudia Orsini.

“Si tratta di un progetto pilota  che si prefigge importanti obiettivi anche nel senso di valutare la valenza scientifica dell’iniziativa, e che si ritiene possa apportare grande giovamento alle giovani ospiti del centro, migliorando le capacità espressive, sviluppando il senso di identità, potenziando la conoscenza di sé, l’autostima, la creatività. La musica, si sa, è da sempre linguaggio universale e si auspica che attraverso la musica le ragazze del DCA possano esprimersi al meglio e superare ogni ostacolo, riprendendo con rinnovata energia e fiducia la propria vita”.