Ieri pomeriggio gli agenti del Commissariato di Polizia di Spoleto, agli ordini del vicequestore aggiunto Francesca Peppicelli, hanno arrestato un giovane di 25 anni, spoletino, disoccupato, per il reato di maltrattamenti in famiglia. L’arresto è stato eseguito in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari di Spoleto.
Minacce e botte – Dalle indagini svolte è infatti emerso che il giovane, sotto l’effetto di stupefacenti ed abusando di sostanze alcoliche, era da tempo diventato violento nei confronti dei propri genitori minacciandoli gravemente nel corso di accese discussioni per futili motivi, picchiandoli ripetutamente e colpendoli con oggetti (tra cui una confezione da sei bottiglie di acqua che ha lanciato contro la madre colpendola al collo) con la pretesa di ottenere denaro. Nel corso degli anni il ragazzo, tramite vessazioni e violente aggressioni contro i genitori inermi, si è impossessato di svariati beni tra cui l’autovettura della madre, cellulari, televisori, computer e gioielli, nonché di tutti i soldi risparmiati dalla coppia.
In carcere – L’escalation di violenza è culminata una sera dello scorso ottobre quando il giovane, al rifiuto della madre di accontentarlo nell’ennesima richiesta di denaro, l’ha colpita ripetutamente con pugni al torace provocandole la frattura di due costole. L’arrestato è stato condotto alla Casa di Reclusione di Spoleto.