(Adnkronos) - Pietrangelo Buttafuoco ha vinto il premio Laurentum 'I Valori della Cultura' perché "con il suo percorso culturale e intellettuale incarna un esempio luminoso di dedizione alla cultura e al pensiero critico". Iniziano così le motivazione alla base del riconoscimento che il presidente della Biennale di Venezia ha ricevuto questa sera durante una cerimonia che si è tenuta nella Sala della Regina della Camera dei Deputati.
"Nato a Catania e profondamente legato alle tradizioni siciliane - si legge ancora nelle motivazioni - ha saputo unire la sua formazione filosofica a una carriera giornalistica e letteraria di altissimo livello, caratterizzata da un eloquio raffinato e una scrittura brillante. Tra i più influenti intellettuali italiani contemporanei, Buttafuoco si è distinto per la sua acuta capacità di analisi delle dinamiche sociali, politiche e culturali del nostro tempo. Il premio per la cultura che gli è stato assegnato riconosce il suo impegno nel promuovere il dialogo interculturale e la sua abilità nell'affrontare tematiche complesse con uno stile che mescola rigore e passione. Autore che non teme di confrontarsi con le grandi questioni del mondo attuale, Buttafuoco esplora temi come l'identità, la memoria storica, la religione e la politica con una prospettiva spesso controcorrente e profondamente originale. Il suo lavoro funge da ponte tra passato e presente, con un'attenzione alle radici culturali e alle sfide della modernità. La sua recente nomina a presidente della Fondazione La Biennale di Venezia conferma il valore del suo contributo alla cultura italiana. La sua capacità di reinterpretare tradizioni spirituali e culturali, anche attraverso l’esperienza personale della conversione all'Islam, dimostra una straordinaria apertura intellettuale che arricchisce il panorama culturale contemporaneo".
(Adnkronos) – Pietrangelo Buttafuoco ha vinto il premio Laurentum ‘I Valori della Cultura’ perché “con il suo percorso culturale e intellettuale incarna un esempio luminoso di dedizione alla cultura e al pensiero critico”. Iniziano così le motivazione alla base del riconoscimento che il presidente della Biennale di Venezia ha ricevuto questa sera durante una cerimonia che si è tenuta nella Sala della Regina della Camera dei Deputati.
“Nato a Catania e profondamente legato alle tradizioni siciliane – si legge ancora nelle motivazioni – ha saputo unire la sua formazione filosofica a una carriera giornalistica e letteraria di altissimo livello, caratterizzata da un eloquio raffinato e una scrittura brillante. Tra i più influenti intellettuali italiani contemporanei, Buttafuoco si è distinto per la sua acuta capacità di analisi delle dinamiche sociali, politiche e culturali del nostro tempo. Il premio per la cultura che gli è stato assegnato riconosce il suo impegno nel promuovere il dialogo interculturale e la sua abilità nell’affrontare tematiche complesse con uno stile che mescola rigore e passione. Autore che non teme di confrontarsi con le grandi questioni del mondo attuale, Buttafuoco esplora temi come l’identità, la memoria storica, la religione e la politica con una prospettiva spesso controcorrente e profondamente originale. Il suo lavoro funge da ponte tra passato e presente, con un’attenzione alle radici culturali e alle sfide della modernità. La sua recente nomina a presidente della Fondazione La Biennale di Venezia conferma il valore del suo contributo alla cultura italiana. La sua capacità di reinterpretare tradizioni spirituali e culturali, anche attraverso l’esperienza personale della conversione all’Islam, dimostra una straordinaria apertura intellettuale che arricchisce il panorama culturale contemporaneo”.