Alessia Chiriatti
L'Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario dell'Umbria (Adisu) e l'Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale dell'Umbria hanno presentato questa mattina presso gli uffici di Via Benedetta 14, a Perugia, I'edizione del concorso regionale per il Premio di laurea intitolato alla memoria del Dott. Gennaro Esposito, già Direttore Regionale dell'Umbria dell'Agenzia delle Entrate. “Un premio volto a premiare il merito dei giovani” ha detto il Professor Maurizio Oliviero, amministratore unico dell'ente. “Un riconoscimento – ha continuato – che vada a chi ne ha realmente diritto”. Il riferimento era per la bufera abbattutasi sulla regione Lazio nelle ultime settimane, sulle borse di studio assegnate a studenti il cui reddito non rientrava propriamente nelle fasce da aiutare e tutelare. Nonostante ciò, Oliviero ha voluto esprimere la sua solidarietà nei confronti della regione Lazio, poichè gli strumenti a disposizione “sono spesso inadatti a verificare eventuali evasioni”, e nonostante, in questo periodo storico, l'Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza siano viste dalla popolazione come “vessatori”. “E' necessario perciò collaborare affinché i mezzi di controllo possano essere più efficaci”.
La salute dell'Adisu sembra ottima: nonostante i tagli, e “grazie all'opera straordinaria portata avanti insieme al dottor Esposito, siamo in grado di coprire il 100% delle borse di studio, attraverso un lavoro di recupero delle risorse e dei fondi”, ha dichiarato Oliviero. A prendere le redini dell'Agenzia delle Entrate, è ora il Dottor Palumbo, presente questa mattina in conferenza. “Si tratta – ha affermato – di un'azione concreta per i giovani, dell'attivazione di una borsa di studio strutturale, con l'obiettivo di premiare i migliori laureandi che manifestino interesse a tematiche relative alle istituzioni e contro lo spreco di denaro pubblico. Si è deciso di istituire una borsa di studio in memoria del collega Esposito, il quale ha sempre creduto nella possibilità che l'università studiasse l'evasione fiscale nel nostro paese come fenomeno. Il tutto per cercare di comprendere anche le ragioni storiche di questa piaga per la collettività, aumentare la consapevolezza del dovere civico, instillare il rispetto delle regole. Esposito ne aveva fatto una missione di vita.
Il concorso è riservato ai laureati nell'a.a. 2013/2014 di ogni facoltà e corso di laurea delle lauree magistrali o magistrali a ciclo unico dell'Università degli Studi e dell'Università per Stranieri di Perugia. Il premio sarà assegnato alla miglior tesi che abbia approfondito una delle seguenti tematiche: fiscalità d'impresa; amministrazione finanziaria, tax compliance e contrasto all'evasione; contenzioso tributario e istituti deflattivi; fisco, normativa e nuove tecnologie: dall'accertamento analitico ai sistemi presuntivi; fisco ed etica; L'OCSE e le strategie di contrasto all'evasione. Gli elaborati saranno valutati da una Commissione presieduta dal Direttore dell'Agenzia delle Entrate – Direzione regionale dell'Umbria e composta da 2 rappresentanti dell'Agenzia stessa e 2 rappresentanti dell'A.Di.S.U dell'Umbria. Al vincitore andrà un premio in denaro pari a 2.000 euro (messo a disposizione dall'Adisu) e uno stage non retribuito, della durata di tre mesi, presso gli Uffici dell'Agenzia delle Entrate dell'Umbria. Il termine per la presentazione delle domande è il 15 giugno 2015.
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