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Premio Federico Caffè 2017 a Regeni, Gabanelli, Elli, Paolucci, Parlato

Si terrà lunedì 6 marzo la seconda edizione del Premio “Federico Caffè” che per l’occasione sarà ospitato nella suggestiva cornice della Sala della Regina di Montecitorio. Il Convegno che anticiperà la consegna dei riconoscimenti prende spunto da una frase del compianto professor Caffè (CLICCA QUI) sulla “concreta licenza di espropriare l’altrui risparmio” tratta dall’articolo “Di un’economia di mercato compatibile con la socializzazione delle strutture finanziarie” pubblicato nel 1971 dal Giornale degli economisti, 1971.

Dopo i saluti del professor Giuseppe Ciccarone, preside della Facoltà di economia de La Sapienza, e del senatore Giovanni Paglia, ci saranno gli interventi del dottor Giuseppe Amari (economista, scrittore), del professor Maurizio Franzini (ordinario di Politica economica a La Sapienza) e della professoressa Giovanna Leone (docente di Psicologia sociale e comunicazione a La Sapienza e nipote del professor Caffè) e il professor Roberto Schiattarella (ordinario di Economia politica e Matematiche per le Scienze sociali all’Università di Camerino). A moderare l’incontro sarà Alfonso Scarano, analista finanziario e presidente della AssoTag (l’associazione dei Periti e consulenti tecnici nominati dall’Autorità giudiziaria), tra i più dinamici nel mantenere attivo il Gruppo Caffè che conta più di 600 membri tra ex allievi ed estimatori dell’opera dell’indimenticato professore.

“Il modo migliore di mantenere viva l’opera del professor Caffè è quella di incontrarsi per dibattere temi di attualità, dando concretezza alle sue lezioni, che invitavano a ragionare sempre in modo approfondito e sincero, mettendo in discussione l’interpretazione prevalente degli eventi economici e sociali, ma senza mai cadere nella critica dogmatica. Quest’anno – dice Scarano – affronteremo il tema del sistema bancario, del suo impatto sull’economia e del concorso delle dirigenze bancarie, del mondo politico e del sistema dei controllori nel determinare i recenti preoccupanti avvenimenti”.

I premiati – saranno i premiati della 1a edizione (tra cui Carlo Ceraso già direttore di Tuttoggi) a consegnare i riconoscimenti ai 10 vincitori del Premio 2017.  Un premio andrà all’opera di Giulio Regeni, il giovane studioso delle organizzazioni sindacali egiziane massacrato al Cairo: a ritirarlo per volontà della famiglia Regeni sarà Giuseppe Giulietti, presidente della Federazione nazionale stampa italiana.  A seguire Alberto Brambilla de Il Foglio (consegna il premio Andrea Turco), gli autori del lungometraggio “Italian offshore” Manuele Bonaccorsi, Marcello Brecciaroli e Salvatore Altiero (consegnano il premio Michele Finzio e Giusi Cavallo), Nicola Borzi de Il Sole 24 Ore (Filippo Barone), Stefano Elli de Il Sole24Ore per gli articoli sulla finanza italiana e vaticana (Alfonso Scarano), Donatella Francesconi de Il Tirreno per il caso dell’incidente ferroviario di Viareggio (Paolo Mondani, Report), Milena Gabanelli per la trasmissione Report di Rai3 (Giorgio Meletti, Il fatto quotidiano), Antonio Mercurio di Meridionews per il caso Almaviva (Marco Ricci), Gianluca Paolucci de La Stampa per il caso Monte dei Paschi (Carlo Ceraso) e Valentino Parlato de Il Manifesto (Giovanna Boursier, Rai)

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