Cronaca

Premio Cardarelli, scoppia la polemica nella città a memoria alternata

Si infiamma la polemica dopo la consegna delle borse di studio e il premio intitolati alla memoria del compianto sindaco e professore Fabrizio Cardarelli. Ad innescarla, era stato il Colonnello Gianfranco Paglia, Medaglia d’oro al valor militare e Consigliere del Ministro della difesa il quale, già a margine dell’iniziativa, aveva stigmatizzato l’assenza dell’amministrazione comunale.

Un momento per ricordare  non tanto il ruolo e la  figura, ma  l’uomo che è sempre  stato a contatto con la sua comunità. “Uno schiaffo alla memoria di Cardarelli” si leggeva nella nota stampa diramata dal militare “come alle istituzioni presenti e alla stessa comunità che crede e vive ancora di valori”.


Premio Cardarelli, “Intitolare una via”


La replica della Giunta

Immediata la replica della Giunta De Augustinis che con due mail (con la seconda ha precisato di aver ricevuto una ‘comunicazione’) dichiara di non essere stata in alcun modo coinvolta nella manifestazione. “Non è stato richiesto alcun tipo di coinvolgimento all’Ente e non è stata avanzata alcuna richiesta di patrocinio, tanto che lo stemma del Comune di Spoleto non figurava nel programma della manifestazione, dove invece erano presenti sia la Regione Umbria che la Provincia di Perugia. Inoltre nessuna notifica circa il regolamento e le modalità di attribuzione di eventuali “premi” è stata effettuata. Va chiarito anche che nessuno ha preso contatto direttamente con il Sindaco Umberto de Augustinis (salvo una comunicazione, pervenuta il 17 gennaio 2019, a firma di Manrico Profili – si legge nella seconda mail n.d.a.), per prevederne la partecipazione ed il saluto, e questo lo si evince chiaramente dalla totale assenza di riferimenti ai rappresentanti del Comune di Spoleto all’interno del programma diffuso alla stampa. Inoltre nessun componente della Giunta o dei gruppi consiliari di maggioranza è stato invitato in alcun modo a prendere parte all’iniziativa, cosa che invece avrebbe permesso una condivisione da parte delle diverse forze politiche rappresentate in Consiglio comunale per ricordare l’esperienza di Cardarelli in qualità di Sindaco di Spoleto. Fabrizio Cardarelli è stato infatti Sindaco di Spoleto e professore di tanti spoletini, alcuni dei quali oggi siedono tanto nei banchi della maggioranza, quanto in quelli di minoranza. Gli stessi componenti della passata amministrazione sono oggi presenti in entrambi gli schieramenti. L’amministrazione comunale ritiene, quindi, molto poco rispettosa della memoria dello stesso Fabrizio Cardarelli la polemica politica che si sta cercando di innescare sui media, una scelta che, oltre ad essere inopportuna, è sicuramente antistorica”.

E quella de “I Cento comuni”

Siamo amareggiati ma non stupiti della nota rilasciata dal Sindaco De Augustinis circa la mancata partecipazione all’iniziativa da noi voluta” scrivono gli organizzatori della giornata “L’Associazione ha puntualmente invitato, il sindaco De Augustinis quale  massima Autorità Civile cittadina con mail il 17 gennaio u.s. (come confermato nella nota del comune), peccato che lo stesso non abbia sentito nemmeno il bisogno di rispondere all’invito e neppure quello di comunicare la sua assenza e/o di delegare qualcuno in sua sostituzione” si legge nel comunicato che su Facebook è stato corredato anche della mail di invito. “Invito che è stato recapitato con le stesse modalità a tutti gli altri Enti/ Istituzioni presenti all’evento. Nell’invito,   con   annessa   locandina   e   programma   dei   lavori,   compaiono   i   loghi della Assemblea Legislativa   e   della   Provincia   di   Perugia,   in   quanto   le   lezioni   in   favore   degli   studenti   spoletini sono state tenute dai rispettivi Presidenti di queste due istituzioni. Se il Sindaco   avesse   partecipato   ai   lavori   avrebbe   potuto   ascoltare   l’intervento   del Presidente dell’Associazione, che ha dichiarato che in una prossima edizione si tratteranno i temi relativi ad altri Enti territoriali quale è il Comune. L’Amministrazione   De  Augustinis,  prova   poi,   con   una  modalità   neanche   più  originale,   a   gettare qualche ombra circa l’assegnazione dei premi. Ci sfugge  l’insolita richiesta del Sindaco, i cui poteri non crediamo gli consentano di entrare nel merito delle scelte di un associazione privata. Tuttavia, per completezza d’informazione è opportuno ricordare che esiste un apposito regolamento del premio al riguardo”. In conclusione l’associazione, riprendendo la proposta fatta durante la giornata commemorativa dal Generale Massimiliano del Casale di intitolare una via o piazza a Cardarelli, “considerando   la   nota del Sindaco   che   dimostra   apertura   nei   confronti   della   figura   del Sindaco e  Professore Fabrizio Cardarelli” invita il primo cittadino a valutare la proposta.

L’appello del Pd

Nella polemica è intervenuto anche il gruppo consiliare dem: “Facciamo i complimenti all’Associazione “I Cento Comuni” che ha istituito un Premio e consegnato Borse di studio a giovani meritevoli in ricordo di Fabrizio Cardarelli, un sindaco appassionato e innamorato della sua città e dei giovani allievi delle scuole dove insegnava; un sindaco al quale, nonostante da posizioni politiche diverse, abbiamo sempre riconosciuto l’impegno speso fino all’ultimo giorno della sua esistenza. E chi conosce il tragico epilogo della sua vita sa a cosa ci riferiamo. Purtroppo siamo venuti a conoscenza della cerimonia soltanto all’indomani attraverso gli organi di informazione. Non conoscendo tutti i fatti ci asteniamo dal giudizio. Non entriamo nella disputa di questi giorni ma crediamo che oggi la città avrebbe più che mai bisogno di ritrovare quel senso di comunità indispensabile per affrontare un futuro incerto e pieno di problematiche.  Crediamo che anche Fabrizio sarebbe stato d’accordo su questo. Facciamo appello al senso di responsabilità di tutti i componenti di maggioranza e minoranza affinché si torni ad affrontare i temi che possano risolvere i problemi dei cittadini e far crescere la città”.

Città a memoria alternata

Resta quindi alta la tensione tra l’associazione e la maggioranza a guida leghista. In sette mesi di amministrazione sono già tre gli ‘scontri’ registrati dalle cronache. Un primo caso si era registrato a settembre scorso quando “I 100 comuni” premiarono con la società La Fenice la campionessa del mondo Agnese Duranti, “dimenticata” dal Comune: il municipio cercò di uscirne annunciando l’istituzione di una giornata dedicata ai campioni dello sport, regolarmente tenutasi il successivo 27 dicembre. Ancora a novembre, in occasione della cerimonia per i Caduti di Nassiriya, l’associazione, cui si deve la realizzazione e installazione del monumento dedicato agli sfortunati militari,  aveva criticato il mancato invito da parte dell’amministrazione comunale alle celebrazioni: in questo caso la Giunta replicò precisando che “tutta la cittadinanza era stata invitata sia con appositi manifesti, sia con notizia data a mezzo stampa”. Di queste ore infine la vicenda per il Premio e le Borse di studio “F. Cardarelli”.

Ma la settimana appena conclusa registra altre due ombre sul governo cittadino, che ha dimenticato di ricordare due figure illustri quali quella dell’industriale Amerigo Ciardelli, fondatore della Italpoltrone e da sempre impegnato nel mondo dello sport quale fondatore e presidente della Superga (per un periodo presidente anche dello Spoleto Calcio), e quella del dottor Franco Faina, alto dirigente dello Stato, Consigliere dell’Omri presso il Quirinale, uno dei due soli spoletini  insigniti del Cavalierato di Gran Croce (l’altro è il compianto professor Ermanno Bonucci), la massima onorificenza rilasciata per i servigi resi alla Repubblica italiana.

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