E’ gravato da numerosissimi precedenti di polizia fra i quali reati di matrice sessuale anche a carico di minori, furti, molestie e porto di oggetti atti ad offendere, il cittadino rumeno, classe 1993, fermato a Perugia ed espulso dall’Italia.
Personale del Reparto Prevenzione Crimine Umbria – Marche durante un servizio di controllo del territorio nella zona della stazione di Perugia Fontivegge, a disposizione dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, provvedeva ad effettuare dei controlli proprio in piazza Vittorio Veneto. Un uomo, alla vista degli agenti, assumeva un comportamento nervoso cercando di allontanarsi come se volesse eludere un eventuale controllo a proprio carico.
Una volta fermato dagli agenti l’uomo veniva identificato come un cittadino comunitario di origini romene, classe 1993 gravato da numerosissimi precedenti di polizia, fra i quali reati di matrice sessuale anche a carico di minori, furti, molestie e porto di oggetti atti ad offendere.
L’approfondimento del controllo ha permesso agli uomini del Reparto Prevenzione Crimine Umbria – Marche, diretto dal vice questore aggiunto della PS, dr.ssa Maria Rosaria De Luca, di rilevare che a carico dell’uomo risultava in atto un allontanamento disposto dal prefetto di Perugia per motivi di pubblica sicurezza.
L’attivazione immediata dell’Ufficio Immigrazione della Questura ha permesso di mettere in atto, visto il mancato ottemperamento da parte dell’uomo del provvedimento in questione, di rendere esecutivo l’accompagnamento di quest’ultimo presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Bari al fine di dare seguito al suo “allontanamento comunitario per motivi di ordine pubblico”.
L’uomo veniva quindi accompagnato dagli agenti della Squadra Espulsioni dell’Ufficio Immigrazione presso il CPR di Bari per il suo imminente rimpatrio.