Anomalie nel sistema digitale di conteggio: a mezzanotte risultavano abbattuti già 34 animali con la caccia ancora chiusa
E’ durata fino alle 9,10 la giornata di preapertura con la caccia alla sola tortora in Umbria. A quell’ora è infatti arrivato ai cacciatori che avevano scaricato il sistema digitale di conteggio fatto predisporre dalla Regione il blocco del sistema, per il raggiungimento dell’80% del carniere, che per la regione era complessivamente di 2971 animali.
Lo stop è arrivato prima come da delibera, per via del cosiddetto effetto campana. E infatti anche dopo lo stop per alcuni minuti si sono continuati a sentire spari (è praticamente impossibile cacciare e tenere sempre davanti agli occhi lo schermo dello smartphone). Solo che, come era prevedibile, ora ci sarà una discrepanza tra quanto segnato nei tesserini cartacei e quanto risulta dalla app. Alle 9.18 è arrivato lo stop definitivo con la firma dell’atto regionale n. 8810.
Del resto, poiché il sistema non era bloccato, già intorno alla mezzanotte (la giornata di prepaertura si è aperta alle 6.15) risultava segnato l’abbattimento di 34 tortore.
Con il contatore che segnava un centinaio di tortore abbattute ogni 6/7 minuti in media, alle 8,40 è arrivato l’allert del raggiungimento del limite del carniere. Fino alle stop alle 9,10.
Considerando che la pioggia ha fatto ritardare l’uscita delle tortore. A dimostrazione, secondo i cacciatori, che le tortore presenti nei campi dell’Umbria sono molto di più di quelle stimate attraverso gli abbattimenti segnati negli anni passati nei tesserini venatori.
E così la giornata di preapertura, tanto attesa dai cacciatori, si è conclusa in meno di due ore. Oltre alla delusione di quei cacciatori che, non avendo lo smartphone, non hanno potuto partecipare alla preapertura.