Categorie: Foligno Politica

PRC CONTRARIA SULLE NUOVE REGOLE PER LO SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI

“Il Circolo PRC “Antonio Gramsci” di Foligno denuncia il carattere antidemocratico e liberticida delle nuove regole che il Governo vuole imporre per gli scioperi nei servizi pubblici. La nuova disciplina, che prevede lo sciopero virtuale per i servizi essenziali, il referendum consultivo preventivo e obbligatorio nel caso di sciopero dichiarato dai sindacati non maggioritari, è gravissima e inaccettabile. Si vuole portare così a compimento l'attacco al lavoro e alla democrazia iniziato con l'accordo separato sulla contrattazione, si vuole distruggere l'autonomia del sindacato e la possibilità che questo ha di organizzare i lavoratori. Il disegno di legge delega varato dal Governo, infatti, rappresenta per il PRC un vero tentativo di controriforma costituzionale, che viola il principio del diritto di sciopero sancito dalla Costituzione e la libertà dei cittadini. È evidente che colpendo il diritto di sciopero dei lavoratori pubblici si vogliono minare i diritti costituzionalmente garantiti di tutti i lavoratori. Siamo, dunque, di fronte ad una gravissima involuzione antidemocratica delle istituzioni repubblicane: per questo, contro provvedimenti di tal genere, il Circolo “Antonio Gramsci” di Foligno invita tutti i lavoratori, i sindacati e le forze democratiche alla lotta. In particolare, il PRC invita le forze politiche e sindacali, oggi timide nel condannare gli atti del Governo, ad assumere le proprie responsabilità e a difendere i diritti dei lavoratori. Come Rifondazione comunista non abbiamo timore nel denunciare il carattere antidemocratico ed autoritario del disegno di legge del Governo, e metteremo in campo, sin da subito, una mobilitazione durissima contro un simile provvedimento”.