Città di Castello

Pranzo di Pasqua e Museo delle conchiglie in tv sulle reti Mediaset

Weekend di Pasqua fra ripresa del movimento turistico, rassegne a pieno regime, musei aperti e, infine, ribalta televisiva nazionale per le prelibatezze gastronomiche e le tipicità della tradizione tifernate. Il giorno di Pasqua, sui principali telegiornali delle reti Mediaset (Tg4, Studio Aperto e Canale5), sono andati in onda ampi servizi dedicati alla preparazione della tradizionale colazione e pranzo, con tanto di dimostrazioni e dettagliata descrizione di prodotti locali (“ciaccia al formaggio” con affettati misti, uova sode, crostini di carne, agnolotti con sugo di carne, agnello con carciofi, tortino agli spinaci, torcolo, crostata e “ciaramicola”) da parte del direttore del centro delle Tradizioni Popolari Tommaso Bigi, che ha mostrato come si fa la pasta fatta in casa abbinata ad altre prelibatezze.

Un vero e proprio “focus” culinario e non solo, nella grande cucina della casa colonica del centro di Garavelle, che ha consentito a Città di Castello e al comprensorio altotiberino di farsi conoscere ancora di più al grande pubblico.

Vetrina televisiva nazionale anche per Malakos, la collezione di conchiglie privata più grande d’Europa con i suoi 600mila esemplari catalogati, di cui 3.000 in esposizione a Villa Cappelletti. Sempre nei Tg delle reti Mediaset, questa volta nella giornata di “pasquetta”, è andato in onda un ampio servizio con intervista al curatore e promotore della mostra, il professor Gianluigi Bini, biologo di fama internazionale.

Fa sicuramente piacere e ci rende orgogliosi questa particolare attenzione che emittenti televisive nazionali, in giornate così importanti come le festività pasquali, hanno voluto dedicare alla nostra città, comunità locale e alle sue tradizioni – ha dichiarato il sindaco Luciano Bacchetta – Un motivo in più per proseguire sulla strada intrapresa della valorizzazione e promozione delle bellezze culturali, artistiche, ambientali e prodotti tipici d’eccellenza”.