Elezioni 2018

Potere al Popolo riporta l’acqua pubblica al centro dell’azione amministrativa

Potere al Popolo riporta l’acqua pubblica al centro dell’azione amministrativa e per questo organizza per domani, venerdì 25 maggio dalle ore 10, un presidio davanti alla sede del Sii. La forza politica corre alle elezioni amministrative di Terni con il candidato sindaco Emiliano Camuzzi.

“Con la Giunta Raffaelli, ATO 4, l’ACEA – ricorda Potere al Popolo – entra nella gestione dell’acquedotto ternano come partner privato del consorzio UMBRIA 2; nel 2016 ACEA entra definitivamente come unico partner privato del SII: l’acqua pubblica è, di fatto, privatizzata. L’effetto immediato dell’ingresso del privato fu l’innalzamento del costo della bolletta, dal 2000 ad oggi il costo è incrementato del 60% circa e Terni è tra le città più care, e l’incremento delle sospensioni del servizio per morosità indipendentemente dalle cause. Di contro il servizio è rimasto identico con una rete idrica colabrodo, si disperde circa il 50% dell’acqua, e con un appalto, dai contorni opachi, per prelevare l’acqua dal Nera – sostiene Potere al Popolo – con un devastante impatto ambientale e territoriale per la Valnerina.

Non cambia per le risorse idrogeologiche ternane e regionali che vengono sfruttate dalle multinazionali, per energia o imbottigliamento, a prezzi di concessione irrisoria. Ai privati i profitti, alla comunità le perdite e l’impoverimento delle risorse naturali.

Nonostante questo oggi il tema dell’acqua pubblica e della difesa del territorio, beni comuni imprescindibili, è fuori dal dibattito cittadino.

Se per la altre forze politiche il sistema attuale è il migliore possibile, forse perché non crea più consenso, per Potere al Popolo non è così. Il tema dei beni comuni (acqua, ambiente, territorio), crei consenso o no, è un tema centrale per la qualità della vita del cittadino e per garantire il suo futuro”.

In difesa dei beni comuni Potere al Popolo domani, venerdì 25 maggio dalle ore 10, organizza un presidio davanti all’ufficio SII di via Galvani per far conoscere le nostre proposte e per riportare il tema al centro del dibattito politico.

Potere al Popolo propone: eliminazione dalla bolletta “della remunerazione del capitale investito”; rinegoziazione delle convenzioni per riportare l’acqua nella gestione pubblica; salvaguardia per le fasce meno abbienti, no alla sospensione per morosità incolpevole; creazione del “Consiglio ambientale, di difesa del territorio e dei beni comuni” per definire nuove forme di partecipazione per la gestione e salvaguardia dei beni comuni; investimenti per l’adeguamento della rete idrica; blocco dei lavori in Valnerina.

Nel 2018 a Terni gli esiti referendari del 2011 possono diventare realtà: rendere il governo e la gestione dell’acqua estranei alle logiche del profitto”.