Tempi ancora lunghi per il primo stralcio della mobilità alternativa, quelli, per intenderci, della Posterna. Il Tar dell'Umbria ha infatti accolto il ricorso di una ditta che, a quanto è dato sapere, aveva chiesto alla Spoletina trasporti, l'ente deputato a gestire per il Comune la mobilità, una proroga di dieci giorni rispetto alla scadenza per la presentazione dell'offerta. Alla gara, infatti, avevano fatto richiesta di partecipazione nove aziende, di cui solo quattro avevano poi fornito le proprie offerte economiche. La Spoletina trasporti attende quindi di conoscere le motivazioni della sentenza, che, con ogni probabilità, costringeranno l'ente a ripetere da capo la procedura ad evidenza pubblica.
E' evidente che questa ulteriore battuta d'arresto potrebbe portare ad una revisione anche del prezzo posto a base della gara. Già l'associazione di categoria dei costruttori (Ance) aveva mesi fa sollevato critiche e perplessità sul prezzo che i tecnici pubblici avevano individuato per completare l'opera.