Città di Castello

Post elezioni, Bacchetta a ruota libera “E ora mi tolgo qualche sassolino…”

E’ un Luciano Bacchetta senza peli sulla lingua quello che, stamattina, nella Sala della Giunta del Comune di Città di Castello, ha incontrato la stampa per analizzare i risultati elettorali che lo hanno rieletto primo cittadino.

“Grazie” – Innanzitutto il sindaco ha voluto ribadire il suo “Grazie” ai cittadini, che lo hanno premiato con un +2,34% di preferenze rispetto alla scorsa tornata elettorale, e all’intera coalizione “Uniti per Città di Castello”, per aver contribuito ad un risultato tanto soddisfacente nel primo turno: non a caso Bacchetta è stato il primo rieletto al primo turno dopo un primo mandato nella storia della città.

E’ stata una soddisfazione anche personale, perché abbiamo stravinto in tutti i seggi tranne uno. La città, consapevole del nostro impegno profuso in 5 anni, ha fatto delle scelte di consenso. Consenso che si costruisce con una buona amministrazione e con i rapporti con la gente. Anche in questo caso ha vinto il mondo reale contro quello virtuale 

Obiettivi – Tra i primi obiettivi dell’Amministrazione, ha fatt sapere Bacchetta, ci saranno il completamento delle nuove scale mobili e della nuova biblioteca. Seguiranno i lavori della E78, già annunciati da tempo, e si aprirà la vicenda del vecchio ospedale, “per il quale metteremo a disposizione le risorse del Lascito Mariani per un progetto di vero e proprio restyling della struttura, dentro cui trasferiremo anche servizi sanitari territorali”. Il sindaco ha parlato anche della progettazione di Piazza Burri, “per la quale sono al vaglio 2-3 ipotesi di stampo diverso, per cercare di rendere Città di Castello un luogo di respiro europeo anche dal punto di vista culturale”.

I sassolini nella scarpa – Nel ringraziare ancora una volta le liste della sua Coalizione, Bacchetta ha poi voluto togliersi anche alcuni sassolini dalla scarpa: “Tra tutti coloro che mi hanno sostenuto c’è anche chi ha lavorato contro di me, su tutti Orsini e Ciliberti Ma il tempo delle furbizie, come abbiamo visto, è finito. Serve chiarezza e non più ambiguità: lo stesso Caprini è stato vittima dei giochetti di qualcuno, ‘usato’ da personaggi che non avevano il coraggio di metterci la faccia. Quest’ultimi atteggiamenti, che per oltre tre mesi hanno fatto pensare a diverse ipotesi di candidati sindaci, possono solo portare male al centrosinistra, che in altre realtà, proprio per quesi rancori e frustrazioni, sta diventando praticamente marginale. Il centrosinistra deve insomma trovare una sua anima.

Abbiamo distrutto forze come la Lega, e ho contrastato da solo anche una deriva xenofoba ridicola. Tutto questo in un contesto di una campagna mistificatoria senza precedenti, a volte anche con opposizioni scomposte. Per fortuna le elezioni hanno spazzato via tutto

La nuova Giunta – Riguardo alla nuova Giunta il sindaco ha detto di non averci ancora pensato, anche se, accenna, “non si può non tenere conto del voto dei cittadini”: detto questo Bacchetta ha fatto intendere che i “supervotati” Bettarelli, Secondi, Massetti e Carletti, probabilmente, saranno di nuovo assessori. “Ne parlerò con le forze politiche che mi hanno sostenuto – ha concluso – tenendo conto anche della componente femminile. Ho tempo per decidere fino al 27 giugno“.

Domani, mercoledì 8 giugno, in Piazza Gioberti, il sindaco Bacchetta incontrerà i cittadini in un’iniziativa pubblica di ringraziamento a partire dalle ore 18.