E' stato un vero successo il Criminal Investigation Meeting 2012, organizzato dall'ICAA (International Crime Analysis Association) per la priva volta in Umbria, e da poco concluso a Castel Ritaldi. L'evento ha avuto un'ottima ricaduta sul territorio, con tutti i partecipanti alloggiati nelle strutture del comune, una cena medievale organizzata al Ristorante “Panorama” (guarda la fotogallery) e addirittura un mercatino di prodotti tipici improvvisato la domenica mattina, che è stato molto apprezzato dai partecipanti al corso e non solo. Molto alto il profilo tecnico dell'appuntamento, che si spera possa essere ripetuto con costanza nel corso dei prossimi anni.
Settanta esperti di scienze forensi e investigatori giunti da tutta Italia e dall’estero e più di cento tra visitatori e semplici appassionati della materia hanno animato a Castel Ritaldi tre giorni di intensi di seminari e discussioni scientifiche sul mondo dell’investigazione criminale. Tra i partecipanti alcune figure di spicco nel mondo delle Scienze forensi tra cui Dragan Primorac medico croato esperto di DNA sulla scena del crimine e Marco Strano, noto profiler internazionale. Gli argomenti presentati nel corso dei numerosi seminari tecnici sono stati molti e tutti di grande attualità e interesse.
Il Dott. Enrico Risso ha fatto il punto sulla BPA (Blodstain Pattern Analysis), il sistema di ricostruzione della dinamica dell’omicidio partendo dalle tracce di sangue. Il Prof. Dragan Primorac ha spiegato i sistemi applicativi del DNA sulla scena del crimine e la sua validità nell'individuare il colpevole di un crimine. Elisa Piovanelli ha presentato nuovi strumenti di prelievo delle tracce biologiche. Andrea Pastori della ditta technospy ha mostrato apparecchi elettronici di supporto all’investigazione criminale. La D.ssa Maria Rosaria Bruscella, Medico d’urgenza, ha svolto un’avvincente relazione sull’uso del veleno come arma del delitto. Marco Strano, infine, ha tenuto interessanti seminari sulla cold cases investigation e sulle tecniche che consentono di giungere alla risoluzione di un caso anche a distanza di molti anni.
Tra le categorie professionali presenti al meeting, anche gli Avvocati che hanno potuto confrontarsi, fuori dall’aula di tribunale, con gli investigatori. Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Spoleto ha sottolineato l’interesse per l’evento concedendo undici crediti formativi per l’iniziativa. L’Avvocato Paroli, presidente dell’AIGA di Spoleto, ha presentato una relazione sul contatto dell’Avvocato con il mondo delle scienze forensi.
Nel corso del meeting, diversi relatori hanno sottolineato l’importanza di una certificazione per l’attività degli esperti forensi, categoria, quest’ultima, affollata di personaggi con curricula professionali a volte approssimativi.
E’ stato fatto il punto sulle più moderne tecniche di indagine scientifica ed è stato annunciato un innovativo progetto di ricerca sul criminal profiling a cui parteciperanno gli esperti italiani dell’International Crime Analysis Association e team di ricerca croati e statunitensi.
Tra le attività svolte durante il convegno, anche una simulazione di intervento sulla scena del crimine da parte di un team specializzato. La splendida piazza di Castel Ritaldi è stata infatti per qualche ora, teatro della ricostruzione di un efferato omicidio e i congressisti hanno potuto vivere direttamente l’esperienza dell’intervento della “scientifica”, la ricerca delle tracce e l’utilizzo di sofisticati strumenti di indagine.
Di contorno ai seminari tecnici e alle simulazioni di indagine, le attività dimostrative dell’Associazione Dipintori Santi e Fanti che ha eseguito combattimenti medievali con spade e pugnali e ha presentato ricostruzioni storiche di momenti di vita dell’epoca. In programma anche un banchetto medievale con ricette del 1500.
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