Categorie: Cronaca Foligno

POSITIVO ALL’ALCOOLTEST SI DIMETTE DA CONSIGLIERE COMUNALE. L’ANNUNCIO SU FACEBOOK

Giada Martinetti

C’è chi la riterrà una decisione eccessiva. Chi invece giusta. Fatto è che un consigliere comunale di Foligno ha presentato questo pomeriggio le proprie dimissioni per aver violato il codice della strada. Il politico, lo scorso marzo, era stato fermato da una pattuglia e trovato positivo all’alcooltest che si era fermato a 0,83. Uno 0,03 di troppo che ha fatto scattare la denuncia penale. Nelle ultime ore l’uomo, che aveva già subito lo stop della patente per 4 mesi, è stato giudicato dal giudice monocratico e condannato a svolgere 30 giorni di lavori di 
pubblica utilità presso una struttura per il recupero dei tossicodipendenti. La sua decisione è arrivata stamani sul tavolo del presidente del Consiglio comunale che ne ha dato lettura al parlamento municipale. Chiamato ora a ratificare le dimissioni. Il politico, al momento della lettura, non era in aula. L’ex consigliere ha voluto così 
mandare un segnale di rispetto al proprio elettorato e alle istituzioni tutte cittadine. “E’ giusto che paghi perché ho sbagliato” ha detto al suo entourage.
Le scuse su Facebook - Intorno alle 21 il politico ha dato l'annuncio sulla sua bacheca: "Ormai e' ufficiale: mi sono dimesso da consigliere comunale. Chiedo scusa a chi mi ha votato e sostenuto in questi due anni e mezzo". Immediata la replica di una fan: "....credo che qualcuno debba rifiutare le Tue dimissioni perché è troppo grave perdere una persona di valore come Te al quale la punizione deve solo servire da memorandum,...per non commettere più lo stesso errore.... La legge, personalmente credo che sia giustamente punitiva, ma il ritirarsi non vorrei che fosse una resa. Sarebbe sbagliato". Lui ha risposto immediatamente "ti ringrazio per le belle parole. No, non mi arrendo. Certo, contero' meno, certo la mia voce sara' meno ascoltata, ma la politica si puo' fare anche fuori dalle 
istituzioni, ( lavoro permettendo). E chi prendera' il mio posto e' persona in gamba". A prendere il suo posto sarà il primo dei non eletti. 
Caso unico - Un caso più unico che raro quello del folignate. Nei giorni scorsi, nella vicina Spoleto, un esponente del Pdl, il consigliere Alessandro Cretoni, era stato protagonista di un increscioso episodio in un esercizio pubblico del centro storico. Nulla di penale per carità, ma un episodio che comunque ha fatto il giro della città del festival sollevando non poco clamore e sconcerto. Ciò che più ha fatto "rumore" 
però è stato che lo stesso politico, 48 ore dopo, ha confermato la propria candidatura allo scranno di Presidente della Commissione Controllo e Garanzia, il più importante riservato all'opposizione. E la minoranza - 
Pdl, Udc, Api e Spoleto 5 Stelle - lo ha premiato fra l'imbarazzo delle altre forze politiche.
(modificato 29 aprile 2014)
© Riproduzione riservata

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