Città di Castello

Posa fibra ottica lascia il “segno”, strade sfregiate dai lavori “Agiremo contro imprese responsabili”

Intere vie della città, nei giorni scorsi, sono state sfregiate – con veri e propri solchi “antiestetici” – dalle imprese che hanno operato sulle strade tifernati per la posa della fibra ottica.

Furioso il sindaco di Città di Castello Luca Secondi, che in queste ore ha annunciato come il Comune intraprenderà tutte le azioni necessarie – fino a rivolgersi al Prefetto di Perugia – per garantire che i responsabili dei lavori ripristinino adeguatamente i manti stradali lasciati in queste condizioni.

Il primo cittadino ha infatti dato mandato, agli uffici comunali competenti, di procedere nei confronti delle aziende che non hanno rispettato gli obblighi derivanti da ben 11 verbali di violazione elevati dalla Polizia Locale, tra l’inizio e la fine dei cantieri.

Esigiamo il ripristino delle condizioni di sicurezza e decoro delle strade del nostro territorio, inclusi tratti appena asfaltati con investimenti pubblici – ha dichiarato Secondi – Non possiamo tollerare la situazione attuale, poiché gli impegni presi dalle imprese sono stati disattesi

Come detto durante i lavori, effettuati da una società privata, la Polizia Locale ha riscontrato diverse irregolarità relative agli articoli 15, 20 e 21 del Codice della Strada. Le violazioni, in particolare quelle relative all’articolo 15 – che vieta atti dannosi per le strade e le loro pertinenze – sono state riscontrate lungo arterie come via Pieve delle Rose, via Martiri della Libertà, viale Vittorio Veneto, via Gramsci, via IV Novembre, viale Stelvio, viale Brennero e via del Polacchino. Proprio il mancato rispetto dell’obbligo di ripristino a spese delle imprese, previsto dalla legge, ha spinto l’amministrazione comunale ad agire.