Presentata oggi, a firma del consigliere comunale del PD Emanuela Mori, una interrogazione a risposta orale, per porre l’attenzione sulle condizioni in cui versa il portone di accesso a Palazzo dei Priori.
“Uno dei migliori esempi in Italia di palazzo pubblico dell’età comunale, in stile gotico, edificato tra il 1293 ed il 1443 in più fasi costruttive. Ogni mattina numerosi turisti provenienti da tutto il mondo transitano per corso Vannucci, apprezzando le nostre opere d’arte e scattando foto che riporteranno a casa tra i loro ricordi e che mostreranno ai loro amici.
Ogni mattina anche Sindaco e Giunta accedono a Palazzo dei Priori, sede oltre che degli uffici comunali, anche della Galleria Nazionale dell’Umbria, uno dei più importanti musei a livello nazionale. Ebbene, intemperie ed atti vandalici stanno gravemente danneggiando questa meravigliosa nostra ricchezza.
Ritengo ormai sia diventato necessario ed improrogabile dover intervenire urgentemente mettendo in atto un restauro serio e complesso: le ferrature (lamiere di protezione e chiodi) sono fortemente ossidate; i legni delle cornici sono disidratati ed hanno perso il colore originale, le parti di stucco sono sbiancate e poi c’è da ripulire dalla ruggine e proteggere dall’umidità.
È necessario un restauro molto delicato, ad opera di personale specializzato e dotato di esperienza, affinchè il nostro portone, fortemente in degrado e bisognoso di cure, venga riportato alla bellezza originaria.
Auspico inoltre che l’Amministrazione comunale possa inserire il portone di Palazzo dei Priori, tra i beni finanziabili attraverso lo strumento “Art bonus”, come è avvenuto nel passato recente per alcune opere in città: una opportuna campagna pubblicitaria potrebbe incrementare le possibilità di acquisizione di fondi, tramite donazioni di cittadini ed estimatori, per poter realizzare un lavoro serio ed accurato, a beneficio della città intera”.
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