“Stiamo portando la spesa a mia madre“. Così un giovane spoletino si è giustificato venerdì pomeriggio alla polizia durante uno dei controlli disposti per il Coronavirus. Ma gli agenti del commissariato di Spoleto ed i vigili urbani hanno trovato nell’auto – con a bordo un ragazzo e una ragazza – anche 2,5 kg di droga.
Il controllo è stato effettuato venerdì pomeriggio durante un posto di blocco alla presenza di polizia e municipale. Nell’auto fermata, guidata da una 31enne, c’era anche un ragazzo di 28 anni. I due hanno spiegato di star andando a casa della madre di lui, malata, per portarle la spesa.
Effettivamente nell’auto c’erano generi alimentari, ma anche qualcosa che ha insospettito gli agenti. I poliziotti sono infatti riusciti a reperire, ben occultato all’interno del porta bagagli posteriore del mezzo, un pacchetto avvolto da carta rossa contenente una sostanza solida al tatto.
Ad una prima richiesta di spiegazioni i due hanno raccontato che si trattava di carne bovina congelata. Gli agenti però non ci hanno creduto ed hanno controllato. Dentro c’erano 5 panetti sigillati ed avvolti da cellophane contenenti marijuana.
E’ scattato un controllo più approfondito, che ha fatto sbucare un altro pacco contenente 4 involucri contenenti 5 panetti sigillati con del cellophane.
In tutto sono stati rinvenuti e sequestrati 25 panetti di marijuana per un peso complessivo di oltre due kg e mezzo. Effettuati controlli anche presso le abitazioni dei due, dove è stato reperito il materiale necessario per il confezionamento, fra cui un bilancino di precisione.
Al termine delle attività di rito i due venivano tratti in arresto e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria.