Categorie: Cronaca Terni

PORCACCHIA E BRIGANTI RESTANO IN CARCERE, GIP CONVALIDA L'ARRESTO

Il gip di Terni, Pierluigi Panariello, ha convalidato gli arresti per l'ex direttore della Confcommercio di Terni, Leandro Porcacchia, e del suo braccio destro, Sergio Briganti che da lunedì scorso si trovano in stato di arresto con l'accusa di presunta estorisione. I 2 sono accusati dagli inquirenti di aver chiesto una mazzetta di 100 mila euro a un imprenditore ternano per avere agevolazioni sulle trattative d'acquisto di un locale in costruzione nell'area dell' 'ex Tulipano' ed erano stati colti in flagrante dagli inquirenti grazie alla collaborazione del ristoratore che aveva denunciato l'estorsione alla Polizia. Durante l'interrogatorio di ieri, davanti al gip di Terni, Porcacchia e Briganti hanno rigettato ogni accusa a loro carico, ribadendo che i soldi richiesti non sarebbero altro che la parcella di un'attività di mediazione fornita all'imprenditore. Così l'avvocato Massimo Longarini, legale di Leandro Porcacchia: “Per la procura si tratta di pizzo, per noi di intermediazione, non c’è stata alcuna estorsione. Potremo dire che il prezzo rivendicato da Unione servizi è alto, ma non c’è stata minaccia, tanto da dire che si è trattato di estorsione”. Ancora silenzio dai vertici di Confcommercio che tramite il sito ufficiale dell'associazione ha rilasciato la seguente nota: “La Confcommercio comunica che seguirà le vicende giudiziarie del proprio direttore con la massima attenzione e premurandosi di acquisire notizie oggettive e puntuali nel merito”.