La campagna pubblicitaria farebbe invidia ad un’altra azienda spoletina famosa per la distribuzione delle uova, ma quella appena lanciata da Banca Popolare Spoleto promette in più di rendere al risparmiatore un interesse lordo del 4% lordo. E’ “Chocogold, il certificato dalle uova d’oro” presentato ieri dall’istituto di piazza Pianciani presso l’Etruscan Chocohotel di Perugia. Una operazione per molti aspetti simile a quella dello scorso anno (ribattezzata Chocobond) che però fruttava il 5% lordo e che consentì di raccogliere oltre 80 milioni di euro. “Erano vigenti altri tassi” dicono dalla Bps.
La gallina e le uova d’oro – PopSpoleto lancia quindi il certificato di deposito con tre durate a scelta dell’investitore (6, 9, 12 mesi), privato o azienda, e taglio minimo di 1.000 euro. “Per le banche è arrivato il momento del coraggio e noi stiamo dimostrando di averlo” ha esordito il dg Francesco Tuccari, autore stavolta di una conferenza senza sbavature come aveva abituato la stampa regionale. “Un tasso eccezionale e molto vantaggioso – ha commentato il direttore commerciale Emilio Quartucci -, oggi un bot a 6 mesi rende l'1,38% lordo”. Poi è stata la volta dell’ormai onnipresente vicepresidente Michelangelo Zuccari: “nel 2012 ci siamo caratterizzati come unica banca che ha distribuito denaro in Umbria, continuando a concedere credito. Anche la raccolta dei chocogold sarà reinvestita nei territori”. A confermare la già autorevole parola di Zuccari è stato Quartucci: “questa è la nostra promessa, Questa campagna nasce per riprendere il ciclo virtuoso caratteristico della nostra banca impiegando ogni risparmio raccolto a favore delle imprese e delle famiglie del territorio”. Tuccari non ha nascosto un certo fastidio per l'attenzione rivolta da alcuni “micrositi” (testuale) alle vicende che da tempo stanno coinvolgendo negativamente Bps.
100 posti di lavoro – a far passare in seconda linea la notizia finanziaria è stato l’annuncio a sorpresa che Pop Spoleto assumerà presto “100 giovani umbri sotto i 30 anni”. “Il cda delibererà a breve queste assunzioni” ha annunciato con enfasi Zuccari “siamo una banca che va controcorrente, questo progetto di assunzioni che realizzeremo a breve, a testimonianza della nostra attenzione verso i giovani, arriva dopo un'altra azione recente che ha permesso di stabilizzare 84 dipendenti”. Almeno questa operazione non andrà al vaglio di Bankitalia che, come si ricorderà, ha sospeso le proposte del board (aumento di capitale, approvato a maggioranza dagli azionisti, e modifiche allo Statuto) fino al termine dell’ispezione avviata dallo scorso mese di luglio.
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