E’ un duro attacco quello lanciato dai pentastellati del M5S al Banco di Desio e della Brianza, istituto di credito interessato all’acquisto della Banca Popolare Spoleto. Per alcuni autorevoli quotidiani l’aggiudicazione sarebbe cosa già fatta, anche se solo alla fine di questa settimana dovrebbe essere ufficializzato l’acquisto. Certo è che per l’altra concorrente, la cordata umbro-laziale Clitumnus, le possibilità si sono affievolite, se è vero che l’incontro tenuto nelle ultime ore con uno dei 3 commissari straordinari avrebbe registrato toni poco istituzionali. Ma torniamo alla presa di posizione dei grillini, guidati in questa occasione dal senatore umbro Stefano Lucidi (nelle foto), da sempre attenti alle vicende del Desio tanto da aver chiesto nel giugno scorso l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta. Leggiamo la nota: “Lo scandalo Banco Desio si protrae ormai da tempo. Esprimiamo la nostra assoluta riprovazione” affermano Maria Mussini e Stefano Lucidi “di fronte alla possibilità che una banca condannata per riciclaggio internazionale (nel processo davanti al Tribunale di Roma – il 24 gennaio 2014 – dove ha patteggiato, ammettendo in sostanza le colpe) vada a gestire una banca commissariata”.
Non solo. I due parlamentari puntano l’indice anche nei confronti di uno dei Commissari: “Siamo totalmente contrari ad un'eventuale cessione della Banca Popolare di Spoleto agli spregiudicati “conquistadores” brianzoli, anche alla luce dell’indagine avviata dalla Consob su alcune rivelazioni che davano già per aggiudicata, in tempi sospetti, la partita al Banco Desio e su alcuni rapporti passati di subordinazione gerarchica da parte di uno dei tre commissari (ing. Boccolini) rispetto all'attuale amministratore delegato di Banco Desio.
In data 26 marzo 2013, inoltre, Bankitalia ha sanzionato per 360 mila euro il CDA e il Collegio Sindacale della controllante Banco di Desio e della Brianza Spa. Dall'offerta presentata da Banco Desio – affermano Lucidi e Mussini – si evince anche la mancanza di interesse al destino della controllante Scs (19 mila soci!) che andrebbe in liquidazione!
Il M5S è contrario al fatto che si ceda Banca Popolare di Spoleto a Banco Desio. Questa scandalosa vicenda va fermata”. (C.C.)
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