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Popolare Spoleto, Cda coopta Mario Benotti, è il 14mo consigliere. Titolo giù a Piazza Affari, -7,2%

La “tavola rotonda” è finalmente completa dei suoi cavalieri, pardon consiglieri. Il Cda della Banca Popolare di Spoleto (nella foto il presidente D'Atanasio), come aveva anticipato mesi fa TO®, ha infatti nominato il 14mo membro del consiglio cooptando Mario Benotti, direttore generale di Newco Rai International, fortissimamente voluto da Giovannino Antonini, il presidentissimo di Scs (la holding che controlla Bps) che ne aveva fatto il nome già ai primi di aprile scorso inserendolo poi nel listino congiunto con Mps (clicca qui). Benotti poi si era mostrato per la prima volta in pubblico in occasione dell’assemblea dei soci Scs del 29 maggio per dire la sua sulla situazione che da qualche mese aveva investito la controllata Bps (qui). Il Cda ha inoltre accertato il possesso dei requisiti di professionalità, onorabilità ed indipendenza del consigliere Michele Di Gianni, cooptato lo scorso 11 luglio (accertamento che, com'è prassi, sarà fatto nel prossimo consiglio anche nei confronti di Benotti) per sostituire il dimissionario Vittorio Sorge. Intanto la nuova giornata nera di Piazza Affari (-2%) registra un nuovo tonfo per Bps che alle 14.20 era scambiata a 2.188€, ormai prossima al minimo annuale di 2,15 per azione (registrato il 12 luglio. Ad inizio gennaio il titolo viaggiava intorno a 3,55€). Ma torniamo in Umbria.
Sempre ieri si è tenuto anche il Cda della Credito e Servizi, filato via come l’olio, a sentir i bene informati. Ma fra i soci ricominciano a serpeggiare i rumor sul doppio ruolo di controllore e controllato dell’avvocato Michelangelo Zuccari (vice presidente vicario Bps e consigliere Scs) il quale ha già fatto sapere di non aver alcuna intenzione di dimettersi almeno fino alla naturale scadenza del mandato nella holding (2012). E pensare, a detta di alcuni funzionari dell’istituto, che proprio lui aveva in passato richiamato la necessità di non sommare incarichi di dubbia opportunità. Zuccari resta quindi in entrambi i cda, com’è nella migliore tradizione di Piazza Pianciani.

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