Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Spoleto S.p.A, presieduto da Nazzareno D’Atanasio, ha approvato oggi, 11 maggio, la relazione finanziaria trimestrale al 31 marzo 2011, illustrata dal Direttore Generale Francesco Tuccari.Al primo trimestre 2011, lo scenario macroeconomico resta caratterizzato da grande incertezza, nonostante alcuni segnali di ripresa. In questo contesto, nonostante le gravi ripercussioni “sociali” della crisi economica mondiale, e le sue ricadute sull’occupazione e sulla stessa fiducia dei risparmiatori, nel primo trimestre del 2011, l’Istituto Umbro prosegue nella crescita dei volumi operativi e della Banca Reale, dimostrando ancora una volta, il suo sostegno alle comunità sociali ed ai sistemi produttivi dei territori serviti:
– Impieghi a € 2.349 milioni (+ 6,3 % rispetto al 31/03/2010), a conferma della costante politica di sostegno alle famiglie e alle imprese;
– Raccolta Complessiva a € 3.749 milioni (- 0,8 % rispetto al 31/03/2010);
– La Base Clientela raggiunge 135.898 unità con un incremento del 7,7 % sul 31 marzo 2010;
– I Conti Correnti raggiungono quota 123.603 in crescita del 11,4 % su marzo 2010, con n. 5.191 nuovi c/c aperti nei primi tre mesi dell’anno
– Margine d’interesse a € 17,4 milioni /(-2 % rispetto al 31/03/2010);
– Margine d’intermediazione primario a € 26,4 milioni, in lieve aumento rispetto al 31/03/2010 (+ 0,6 %);
– Utile netto di periodo a € 940 mila;
– Tier 1 al 9,29 % ( 9,44 % al 31/03/2010);
– Total Capital Ratio all’ 11,16 % (11,35 % al 31/03/2010).
“Anche il 2011 – dichiara il Direttore Generale Francesco Tuccari – nonostante i timidi segnali di ripresa sarà, comunque un altro anno complesso, di conseguenza un compito non facile attende una Banca come la nostra che ha scelto di essere una banca del territorio: soffrire le difficoltà macroeconomiche come ogni altro intermediario bancario, ma anche fronteggiare, come ogni buon operatore locale, quelle di natura più microeconomica, cioè specifiche dei distretti territoriali e dei comparti in cui operano i nostri clienti. In un contesto economico che stenta ad imboccare la via della ripresa – continua Tuccari – il nostro Istituto ha confermato e sviluppato il suo modo di fare banca tradizionale, dimostrando la sua vocazione di banca di prossimità con capacità concreta di sostenere il tessuto economico e produttivo del territorio”. “Nonostante le problematiche di governance, oggi risolte, i primi tre mesi dell’anno, hanno visto la Bps sostanzialmente solida – dichiara il Presidente Nazzareno D’Atanasio – una solidità che deriva da linee strategiche il cui merito va a chi ci ha preceduto. Ma dobbiamo guardare al futuro, accordando le nostre politiche in modo che la nostra Banca, unica realtà bancaria indipendente, nella regione umbra, possa continuare a svolgere il suo ruolo di volano dell’economia locale. Per questo – conclude D’Atanasio – presenteremo a breve un piano industriale che esprimerà la volontà di crescita nell’autonomia che Bps ha, con tenacia e coesione, sempre perseguito”.
Comunicato stampa BPS