Da tempo il ponte aveva molti punti sul vuoto solo transennati e cedimenti intorno alla struttura, i guardrail erano stati divelti dal passaggio di alcuni grossi camion | Al via l'intervento di 30.000 euro per la sistemazione delle spallette
Erano anni ormai che in località Ca’ di Magnano – lungo la strada verso Corposano (San Giustino) – il ponte all’altezza dell’ex Mulino sopra il torrente Vertola non dava certo l’impressione di essere così sicuro.
La strada, che un secolo fa non era stata pensata per il traffico veicolare odierno, è infatti percorsa da auto ma anche da grossi camion, che spesso – essendovi pure una curva molto stretta – urtavano i guardrail, rimasti oggi danneggiati e completamente distaccati. Di sicuro un dettaglio ben visibile, insieme ad alcuni evidenti cedimenti del muro, che le transenne messe dal Comune non riuscivano del tutto a coprire. Davanti all’ex mulino erano stati posizionati addirittura jersey in cemento a protezione del vuoto.
Altre perplessità, derivanti anche dalla scarsa manutenzione dello stesso ponte nel tempo, hanno sempre riguardato anche la sicurezza dello stesso e della strada (anch’essa deteriorata), dei quali però il sindaco Paolo Fratini aveva garantito l’integrità strutturale, certificata da recenti sopralluoghi degli ingegneri.
Oggi qualcosa è finalmente cambiato e sul ponte Cà di Magnano sono iniziati i lavori. Si tratta di un intervento di circa 30.000 euro – interamente finanziato dal Comune – per la messa in sicurezza del ponte e della sistemazione delle spallette, che sarà concluso in due settimane (23 marzo).
E’ stata emanata anche un’ordinanza di modifica temporanea della circolazione stradale che riduce la carreggiata a 2,30 metri. Il transito sarà così consentito solamente ai mezzi di lunghezza inferiore ai 2,20 metri, di larghezza massima di 4,50 metri e massa non superiore a 3,50 tonnellate. Ovviamente è istituito il senso unico alternato (a vista).