Mentre all’Isola Polvese si parla di innovazione e ricerca per lo sviluppo del territorio del Trasimeno, con la giornata del Polvese Lab, il Movimento 5 stelle di Castiglione va all’attacco del sindaco Batino, giudicando una presa in giro la richiesta di un contributo alla discussione. I pentastellati ricordano infatti le loro priorità indicate in questi 4 anni: “E’ necessario investire i finanziamenti dell’I.T.I. (15 milioni di euro) in un progetto unitario dei Comuni rivieraschi per aiutare il lago. Il tema della qualità delle acque che abbiamo più volte sollevato oltre ad essere legato alla depurazione delle acque che si immettono nel bacino lacustre è ovviamente legato anche alle popolazioni di insetti e alla presenza delle alghe. Per non parlare dell’agricoltura che viene praticata intorno alla costa del lago (fascia che va dalla riva alle strade SR 71 e “Romea”): più volte vi abbiamo proposto di incentivare un’agricoltura innovativa e biologica che non sia legata all’uso indiscriminato di pesticidi e fertilizzanti e di iniziare un percorso con le associazioni di categoria e direttamente con le aziende agricole che porti in un tempo definito alla creazione di un distretto biologico del Trasimeno con relativo marchio di qualità“.
Ma i cinquestelle ritengono che la maggioranza castiglionese non è pronta ad approfondire tali temi. “Tant’è vero – attaccano – che avete in progetto di frazionare i fondi ITI in mille microprogetti (come ad esempio i marciapiedi del lungolago) che invece potrebbero essere finanziati con i bilanci ordinari dei singoli comuni“.