Il nuovo polo scolastico nella zona di San Paolo, a Spoleto, si farà. O per lo meno è questa la richiesta avanzata ufficialmente dal Comune di Spoleto alle autorità preposte. Il sindaco Fabrizio Cardarelli torna sui suoi passi e conferma la volontà di ricostruire le due scuole inagibili a seguito del terremoto del 30 ottobre – la media “Dante Alighieri” e la materna “Prato Fiorito” – nella zona che già ospita il convitto dell’istituto alberghiero.
La possibilità di costruire le nuove scuole era stata messa in discussione dallo stesso primo cittadino nemmeno una settimana fa. Nello specifico, in un articolo pubblicato dall’edizione di domenica de Il Messaggero, infatti, aveva spiegato di aver pensato di abbandonare tale ipotesi. Questo perché la nuova struttura sarebbe stata troppo piccola e non avrebbe consentito di delocalizzare lì anche alcune classi di altre scuole (in primis il liceo scientifico), come ipotizzato dal sindaco. Ma l’articolo in questione ha sollevato un vespaio di polemiche, con il comitato Scuole sicure che ha subito chiesto un incontro al primo cittadino. Il quale è tornato sui suoi passi, come anticipato in maniera sommaria questa mattina durante la Conferenza dei capigruppo ai consiglieri comunali, e confermato poco fa con un comunicato stampa.
Ora in Conferenza capigruppo, le dichiarazioni del Sindaco su ricostruzione delle scuole inagibili: “9 classi, 2.900 mq per la Dante Alighieri più circa 900 per materna prato Fiorito, con palestra di 275mq di superficie in zona San Paolo. Scuole a norma. Entro settembre 2017. Messa in sicurezza della palestra del magistrale. Rimane problema scientifico che dovrà essere messo in adeguamento antisismico”.
Questo quanto aveva postato su Facebook nella tarda mattinata odierna il capogruppo del Movimento 5 stelle Elisa Bassetti. Comunicazione confermata, seppur con dei numeri leggermente diversi, dalla stessa amministrazione comunale. E poco prima della conferenza dei capigruppo avevano depositato una richiesta di un incontro proprio con il sindaco in materia di scuole e sull’ipotesi del nuovo polo scolastico i consiglieri Alessandro Cretoni (Forza Italia) e Giampaolo Emili (Lista Due Mondi).
La nota dell’ente parla di una comunicazione ufficiale che il Comune di Spoleto ha inviato, martedì, al Centro Operativo Regionale della Protezione Civile, che aveva come oggetto la Delocalizzazione e ricostruzione della scuola Media “Dante Alighieri” e della scuola dell’Infanzia “Prato fiorito”. Aderendo di fatto, viene spiegato, alla proposta di realizzare due nuovi edifici scolastici in sostituzione di quelli danneggiati dal sisma del 30 ottobre 2016 e dichiarati totalmente inagibili. “Dopo una serie di incontri interlocutori, per vagliare tutte le possibili soluzioni, abbiamo formalizzato la nostra richiesta per delocalizzare e ricostruire la ‘Dante Alighieri’ e la materna di viale Martiri della Resistenza, individuando nella zona di San Paolo, nei pressi di via Valadier, l’area dove effettuare i lavori” dichiara il sindaco Fabrizio Cardarelli.
Nello specifico – viene spiegato, rettificando i numeri usciti oggi in Conferenza dei capigruppo – è prevista la costruzione di due edifici scolastici e di una palestra, per un totale di circa 3.600 mq, con circa 2.200 mq a disposizione della scuola media “Dante Alighieri”, a cui si aggiungono circa 600 mq per gli spazi destinati alla palestra e 800 mq per la scuola dell’Infanzia “Prato fiorito”.
“Si tratta di un intervento – aggiunge il primo cittadino – che consentirà innanzitutto di garantire maggiormente la sicurezza antisismica e di migliorare le condizioni di fruibilità degli spazi, con l’adeguamento della distribuzione interna alla vigente normativa di edilizia scolastica. Altro aspetto importante sarà quello legato al risparmio energetico, con notevole riduzione dei consumi futuri dell’edificio e, conseguentemente, delle emissioni in CO2”. L’intervento, per cui è prevista la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria (opere stradali, allacci gas, fogna, acqua, elettrici e illuminazione pubblica) entro il mese di marzo 2017, avrà un costo complessivo di 5.271.375 euro, di cui 4.053.375 euro per la Dante Alighieri (inclusa la palestra) e 1.218.000 per materna “Prato fiorito”.
“L’obiettivo è realizzare i nuovi edifici scolastici per l’inizio del prossimo anno scolastico. – specifica Cardarelli – Parallelamente stiamo lavorando insieme alla Regione Umbria, in particolare con l’assessore Bartolini che ho incontrato questa settimana, per inserire l’edificio che ospita il Liceo Scientifico ‘A. Volta’ tra gli interventi finanziabili per la ristrutturazione edilizia e i lavori relativi all’adeguamento sismico”.