di USB Pubbligo Impiego
Più puntuale di una rondine a primavera, all’approssimarsi di ogni tornata elettorale, arriva l’inaugurazione di qualche servizio od opera pubblica. Alle volte, si tratta di qualcosa che si sarebbe potuto aprire mesi prima, altre di opere già inaugurate o persino di servizi esistenti da anni. Del resto, quel che conta è inaugurare. Far credere che si sia fatto qualcosa nell’interesse dei cittadini. Qualcuno potrebbe pensare che si tratta di un peccato veniale, ma se si riflette sul fatto che nella mentalità degli inauguratori i cittadini sono polli ai quali si può propinare di tutto, la questione cambia profondamente.
Veniamo ad esempio alla recentissima inaugurazione del “Polo sanitario di San Carlo”, un intervento “rivolto a favorire una maggiore integrazione attraverso modalità comuni per migliorare ulteriormente i servizi destinati a cittadini. Nel Polo sanitario saranno concentrate varie attività sociosanitarie tra cui il servizio vaccinazioni, quello di Igiene e Sanità Pubblica, Il servizio di Igiene Mentale ed il Consultorio”. Insomma gli stessi servizi già presenti presso il Centro di Salute di Via Aldo Manna.
E’ vero, nella nuova struttura troveranno spazio anche gli uffici del Distretto di Spoleto ed il Servizio Veterinario, ma è davvero difficile cogliere il vantaggio per i cittadini. Questi, assieme agli operatori di tutti i suddetti servizi, toccheranno invece con mano le difficoltà legate alla nuova ubicazione del Centro di Salute … pardon …. Polo Sanitario di San Carlo. Infatti, non solo si allontanano questi servizi da una delle zone più popolate della città, ma li si colloca in un’area dove sarà estremamente difficile trovare parcheggi che non siano a pagamento.
Per un dipendente, nella migliore delle ipotesi, a fine mese, il danno, in termini economici, potrebbe ammontare anche ad alcune decine di euro, questione davvero non di poco conto considerando che le retribuzioni sono ormai ferme da oltre cinque anni, ma lo stesso vale per tutti gli utenti. Per contro, dietro questa scelta, ci sono sicuramente vantaggi per l’Azienda USL, che non sono però stati esplicitati, preferendo propinare ai cittadini una inaugurazione che sa di beffa e danno.