Categorie: Economia & Lavoro Terni

Polli a convegno Pd nazionale su siderurgia sostenibile: “Ast pezzo pregiato per produttivà e attenzione ambiente”

“Il sito siderurgico integrato dell’Ast di Terni è moderno e competitivo e pone grande attenzione all’ambiente e alla salute”. Lo ha detto stamattina il presidente della Provincia di Terni Feliciano Polli intervenendo al convegno del Pd nazionale all’ex Officine Bosco sulla siderurgia sostenibile. “E’ una realtà al top – ha affermato il presidente della Provincia – a livello internazionale per produttività e assetti impiantistici e tecnologici, con professionalità di altissimo livello e ammodernamento continuo. Le difficoltà attuali – ha notato Polli – non sono di tipo industriale ma riguardano la riorganizzazione del mercato internazionale degli acciai speciali e dell’inox in particolare. La domanda in questo settore cala, l’offerta e la capacità produttiva aumentano, specie in Asia ma anche in America, la produzione è attualmente superiore alla domanda. Il sito ternano è però tra i più competitivi e noi siamo fortemente e unitariamente impegnati affinché nel passaggio di società non solo non ne esca indebolito ma si rafforzi a livello internazionale. Dobbiamo tener conto del contesto generale in cui è inserita la realtà territoriale e cioè di un’Europa che si è mossa a posteriori e forse con politiche sbagliate. Non c’è stata una di guida dei processi attraverso politiche industriale e per questo oggi l’Europa è costretta a rincorrere”.
Il convegno – Sul tema specifico del convegno, il presidente ha ricordato che “la siderurgia sostenibile è un tema sul quale nel nostro territorio c’è sempre stata una particolare attenzione, tanto che potremmo dire che l’impegno per l’ambiente è andato di pari passo con l’ammodernamento degli impianti e delle tecnologie. Negli ultimi anni, considerato che le attività produttive svolte nel sito, per tipologie e quantità rientrano in quelle soggette ad Aia (Autorizzazione integrata ambientale, ndr), si è messo mano a questo tipo di procedimenti volti ad ottenere le necessarie autorizzazioni. L’Aia è stata infatti ottenuta per l’intero stabilimento nel marzo 2010 dalla Regione dell’Umbria, dopo un iter procedurale durato due anni. In questo senso la Provincia di Terni è stata ed è protagonista nelle fasi valutative e in quelle propositive (definizioni e prescrizioni), anche in quanto autorità competente per legge regionale. Dal 2010 sono stati quindi avviati controlli della Provincia e dell’Arpa Umbria sulle tematiche ambientali. La Provincia stessa aggiorna e revisiona l’autorizzazione Aia annualmente seguendo le modifiche delle linee produttive e controllando gli effetti dei cambiamenti. Le prescrizioni riguardanti adeguamenti normativi e applicazione delle migliorie tecnologiche disponibili (le cosiddette Bat) consentono oggi al polo siderurgico ternano di registrare il rispetto dei limiti di emissione senza deroghe sulle varie matrici ambientali come scarichi, emissioni, conferimento in discarica.
Il polo – ha proseguito il presidente – è inoltre inserito nel sito di interesse nazionale su cui sono avviate da alcuni anni le procedure di bonifica coordinate dal ministero dell’Ambiente. E’ invia di completamento la fase di caratterizzazione del sito sia per le acque superficiali, sia per il suolo ed è in corso di approvazione il progetto di messa in sicurezza permanente della discarica esaurita. Tale progetto è stato condiviso in ogni fase dall’azienda, dalla Provincia, dal Comune di Terni e dalla Regione, con il supporto tecnico di Arpa e il coordinamento del ministero. Questo quadro – ha dichiarato poi il presidente – ci consente di guardare con fiducia al futuro, ci dice che è possibile avere una siderurgia moderna e competitiva, salvaguardando l’ambiente e la salute dei cittadini. La nostra esperienza, con gli strumenti messi in campo, a partire dall’Aia e dai controlli sistematici, risulta positiva e tuttavia non intendiamo abbassare la guardia. Dobbiamo infatti – ha spiegato Polli – proseguire con impegno l’azione intrapresa sapendo che tutelando ambiente e salute salvaguardiamo anche il futuro della stessa Ast. Un’azienda – ha concluso – attenta alle problematiche ambientali e che è di straordinaria importanza per il territorio e per il paese, tanto da essere giudicata dal governo nazionale un pezzo pregiato dell’apparato industriale italiano”.