Ci sono due indagati per il grave incidente nel quale è rimasto gravemente ferito l’assistente capo della polizia stradale Daniele Benedetti. Il poliziotto, folignate che risiede con la sua famiglia ad Ammeto di Marsciano, è stato travolto da un’auto il pomeriggio di Ferragosto, mentre era in servizio nel tratto tra il Grande Raccordo Anulare di Roma e l’A1.
Le condizioni di Daniele Benedetti, ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma dove è stato sottoposto a due interventi chirurgici, restano molto gravi.
A lui ed alla famiglia l’incitamento della Polizia stradale, anche attraverso la pagine Facebook ufficiale. E degli amici di Ammeto, tra cui i frequentatori della palestra dove Daniele si allena.
L’assistente capo della polizia stradale stava lavorando in quel tratto di strada, dove era in corso la rimozione di alcuni detriti. Daniele Benedetti era sulla corsia di emergenza, dove è stato travolto da una Cotroen C2, che pare viaggiasse a velocità sostenuta, condotta da un 37enne di Torricella in Sabina. In un primo momento la fidanzata del 37enne, che viaggiava con lui, si era assunta la responsabilità dell’accaduto. Ma gli agenti hanno presto compreso che in realtà alla guida dell’auto c’era l’uomo, a cui era stata ritirata la patente nel 2012.
I due sono stati quindi entrambi denunciati a piede libero per lesioni stradali gravissime.
La Procura di Roma indaga anche su un fatto inquietante. Un foro, apparentemente di proiettile, sul cofano dell’auto su cui viaggiava la coppia.